Materie prime alle stelle Ecco il piano salva-appalti

La Provincia della Spezia corre ai ripari per mettere al sicuro le opere in ponte. Previsti incontri con le aziende, analisi dei costi e riorganizzazione dei progetti

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Progetti e appalti a rischio a causa dei rincari da capogiro che stanno riguardando da mesi i materiali a rischio, la Provincia prova a correre ai ripari con l’obiettivo di ‘salvare’ gli appalti in corso d’opera e quelli pronti a partire, entrambi minati dagli aumenti dei prezzi dei materie prime, in primis l’acciaio. Una crisi che non riguarda ovviamente solo lo Spezzino, ma che l’ente di via Veneto sta cercando di ridurre al minimo, nonostante la difficoltà evidenziata dalle aziende che hanno presentato preventivi o hanno vinto bandi di gara su capitolati calcolati prima della situazione odierna.

La Provincia ha avviato un programma d’urgenza per l’analisi e l’eventuale ridefinizione tecnica degli interventi in corso, al fine di garantire lo svolgimento di tutti gli appalti in corso di esecuzione o in fase di definizione. Il piano di ridefinizione, sviluppato in questi giorni, prevede incontri con le aziende interessate, analisi dei costi sulla base delle stime attuali e anche una riorganizzazione, in caso di necessità, dei protocolli d’intervento o dei progetti esecutivi. "L’obiettivo – fanno sapere dagli uffici di via Veneto – è quello di poter garantire il regolare svolgimento delle opere programmate, che riguardano manutenzioni ordinarie e straordinarie di infrastrutture stradali, edificati o altri interventi, mitigando così il rischio di abbandono da parte delle ditte assegnatarie degli incarichi o il ritiro dei partecipanti ai bandi di gara in corso di definizione. La contingenza relativa alla crisi economica in corso, proprio per l’imprevisto aumento dei costi all’origine delle materie prime, sta creando evidenti difficoltà in molti settori ed in particolare nello sviluppo delle opere pubbliche programmate". La Provincia della Spezia, in questi ultimi anni, ha avviato una complessa attività di messa in sicurezza della rete stradale spezzina e degli edifici destinati alle istituzioni scolastiche, il tutto con investimenti per decine di milioni di euro. Molte opere sono concluse, altrettante sono in fase di realizzazione e, per questo, potrebbero risentire dell’aumento indiscriminato dei prezzi dei materiali da costruzione.

"Proprio per questo diventa necessario operare, attraverso una riorganizzazione d’urgenza, affinché la crisi in corso incida il meno possibile sulla realizzazione delle opere e sui tempi indicati nei cronoprogrammi. Nelle prossime settimane, anche in sinergia con le aziende interessate, gli uffici incaricati valuteranno gli interventi necessari al fine di portare a pieno compimento tutte le attività" spiegano dall’ente di via Veneto.