Manifesti dei ’no vax’ sui tabelloni elettorali Svastiche sui volti di Speranza, Costa e Toti

Il blitz nella notte in via Fiume e in via Veneto nei pressi dell’ospedale. Gli autori ripresi dalle telecamere, indagini per identificarli

Migration

"Sono un nazista e voglio imporre la dittatura nazisanitaria". "Emergenza infinita, la dittatura è servita". "Le sanzioni come le iniezioni servono a ridurre le popolazioni". "L’elite al comando con il grande reset ci sta massacrando". Sono le scritte che campeggiavano sui manifesti ’no vax’, con tanto di svastiche, affissi la scorsa notte sui tabelloni elettorali in via Fiume e in via Veneto nei pressi dell’ospedale.

I manifesti affissi prendono di mira con una svastica nera dipinta sul volto il ministro Roberto Speranza, il sottosegretario alla sanità Andrea Costa, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, quello dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, oltre a giornalisti e divulgatori come Andrea Scanzi, David Parenzo e Alessandro Cecchi-Paone.

Sono stati affissi sopra ai manifesti dei candidati sindaco per la Spezia e probabilmente il ’commando’ che ha effettuato il blitz nella notte ha commesso un errore. Hanno coperto anche il volto di un candidato sindaco dichiaratamente ’no vax’, se ne sono accorti e hanno cercato di staccarlo, ma non ci sono riusciti. Il raid vandalico è stato rapido e le telecamere di sorveglianza del Comune hanno ripreso il gruppo intento ad affiggere i manifesti. Le immagini sono già state acquisite dal nucleo investigativo dei carabinieri e della digos. Sono in corso le indagini per risalire all’identità degli autori del gesto che indossavano cappucci e berretti. Per loro scatterà la denuncia. Tutti i manifesti, subito rimossi, erano siglati con la "W" scritta in un cerchio, che identifica gli oppositori alla campagna vaccinale anti Covid sui social network.

Non appena la notizia si è diffusa, numerosi sono stati i commenti degli esponenti politici.

Il ministro del lavoro Andrea Orlando ha stigmatizzato con un post sui social: "Intollerabili i manifesti violenti e oltraggiosi esposti alla Spezia. Un attacco vile contro rappresentanti delle istituzioni che hanno fatto fronte alla pandemia. Solidarietà a tutti coloro che sono stati aggrediti con quelle immagini odiose e la mia condanna più ferma contro chi ha ideato questa inqualificabile iniziativa".

"Questi atti non mi intimoriscono – scrive il sottosegretario Andrea Costa – è solo grazie ai vaccini che riusciremo, finalmente, ad avere un’estate senza restrizioni e i nostri ospedali non sono più sotto pressione. Non mi fermerò e, ancora una volta, ripeto che agli insulti e alle svastiche dei no vax rispondiamo con la scienza e il ritorno alla normalità". "Esprimo la mia totale solidarietà – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – a tutti quegli esponenti politici, uomini e donne delle istituzioni, rappresentanti del Governo e della Regione, che hanno trovato le loro immagini sfregiate con svastiche e che sono state associati a pagine della storia che nulla hanno a che fare con il tempo che abbiamo vissuto in questi anni di pandemia. I cartelloni sono stati prontamente rimossi dalla squadra affissioni del Comune che ringrazio per l’intervento in collaborazione con la polizia municipale della Spezia". Manifestazioni di solidarietà sono arrivate anche dagli onorevoli Manuela Gagliardi e Lorenzo Viviani.

Massimo Benedetti