
Mangiare in silenzio godendo solo dei sapori e delle percezioni generate dal pasto, questo lo scopo della particolare cena organizzata dall’Accademia del gusto nel ristorante La Perla del Fortino. "La mente vaga per gli orti dove sono state coltivate le verdure – spiega Nicola Carozza, Presidente dell’Accademia del Gusto – , per il mare nel quale si è pescato il pesce, si sentono i profumi delle erbe aromatiche, si respira l’aria della terra rimossa dall’aratro, si sente il calore del sole. Abbiamo capito così che mangiare non è solo un modo per nutrire il corpo ma anche l’anima e la mente, per esaltare il gusto dei piatti tradizionali". Nel corso della serata è intervenuto sul tema del ‘silenzio’ il giovane filosofo Mirko Dolfi. "Parlare del silenzio è problematico – ha commentato Dolfi – quasi paradossale: non possiamo non farlo, infatti, che tradendolo ‘parlando’. Ma il collegamento ideale tra il silenzio, il gusto e l’universo di pensieri e sensazioni, lo troviamo a mio parere nel celebre episodio delle madelaine, nel testo ‘Alla Ricerca del Tempo perduto’ di Proust". Ad accompagnare gli Accademici nell’esplorazione sensoriale il giovane chef Ermir Gjini. Gli accademici hanno rotto il ‘silenzio’ con un applauso al termine della conviviale, nel corso del brindisi per festeggiare i 43 anni di matrimonio del vicepresidente Roberto Liberi con Mira Falcinelli.