Tempesta in Liguria: La Spezia e provincia, danni gravissimi, tante barche distrutte

Il forte maltempo di lunedì ha provocato disagi a non finire. Isolate alcune zone delle Cinque Terre. Interventi a centinaia dei vigili del fuoco

Da sin. il Muggiano e il lungomare di Spezia (Spezzino Vero) e Lerici (Frascatore)

Da sin. il Muggiano e il lungomare di Spezia (Spezzino Vero) e Lerici (Frascatore)

La Spezia, 30 ottobre 2018 - Sale continuamente la conta dei danni alla Spezia e in provincia, dove il vento fortissimo ha provocato danni sulla costa con alberi abbattuti e barche e auto distrutte. Un conto finale che è di molti milioni di euro. Nella giornata di lunedì è stata emergenza piena. Il martedì serve a stilare un primo bilancio.

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Tutto il lungomare spezzino è stato spazzato dal vento. Un lunedì di paura anche per una nave da crociera che ha rotto gli ormeggi e che con fatica è stata riportata in banchina al porto della Spezia. Intanto l'allerta rossa prosegue per la zona dello Spezzino fino alle 18 di martedì 30 ottobre.

I rimorchiatori nel porto di La Spezia dopo che la nave da crociera ha rotto gli ormeggi

Danni e disagi gravi alle Cinque Terre. Corniglia è isolata a causa della chiusura delle due strade provinciali determinata dai danni causati dal maltempo. Chiuse le spiagge a Levanto. Danni ingenti anche a Monterosso, dove ieri notte il mare è entrato in un parcheggio e ha provocato il cedimento di una tubazione del gas. Le onde sono penetrate nei carruggi di Vernazza allagando i locali al piano terra, trascinando in mare pietre e piccoli gozzi. «Il mare è ancora mosso e non siamo ancora riusciti a capire quali danni ha creato al porticciolo» ha detto all'Ansa il sindaco Vincenzo Resasco.

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Più tranquilla la situazione alla foce del Magra dove il vento sta calando. Oltre 150 gli interventi dei vigili del fuoco per il vento che ha abbattuto alberi, divelto persiane e tetti anche in città alla Spezia. Almeno 300 le richieste di intervento in coda. La mareggiata ha colpito anche i vivai dei mitilicoltori all'interno del golfo spezzino. Molte reti sono state strappate dalla forza delle onde: «abbiamo perso tonnellate di prodotto», hanno spiegato dalla cooperativa dei mitilicoltori spezzini. Il campanile in piazza Brin ha subìto danni: la croce si è piegata ed è stato necessario intervenire per mettere la croce in sicurezza.

I danni non hanno risparmiato la zona del Muggiano, con molte barche semi-affondate o distrutte. Danni anche a Lerici. Tante spiagge sono invase dai detriti portati dal mare, come l'arenile di Fiumaretta. E' stata chiusa la strada statale 432 ''Della Bocca di Magra'' a causa della caduta di alberi e rami in carreggiata nel comune di Sarzana in provincia della Spezia (dal km 1,400 al km 1,500 e al km 4,500).