REDAZIONE LA SPEZIA

"Ma quale fake news? La carriera alias un rischio per i giovani e le famiglie"

Il consigliere comunale Fabio Cenerini difende la sua mozione e ribatte a Zan "Dovrebbe spiegare perchè il suo famoso ’Ddl’ non è mai passato in Parlamento".

"Ma quale fake news? La carriera alias un rischio per i giovani e le famiglie"

"Alessandro Zan è da tempo un parlamentare e dovrebbe spiegare agli elettori di sinistra, come mai per anni in parlamento non sia riuscito a far passare, con una maggioranza di sinistra, le sue teorie sul genere ovvero il famoso Ddl Zan". La querelle sulla carriera alias, partita dal Capellini Sauro allargata ora ad altre scuole, si aggiunge di una nuova puntata: il consigliere comunale Fabio Cenerini, firmatario della mozione (approvata in consiglio comunale) contro l’iniziativa, ribatte alla presa di posizione del deputato del Pd Zan che si è speso invece a favore della carriera alias. "Zan parla di una ‘mozione fake e volgare’, non conoscendone evidentemente nemmeno il contenuto. La mozione in questione si limita ad esporre la situazione agli organi competenti, senza intimare nulla a nessuno, cosa che ovviamente non potrebbe nemmeno fare, ma questo lui lo ignora". Respinte al mittente anche le accuse di "malafede e furia ideologica" lanciate dallo stesso deputato del Pd. "Ogni sua parola è un attacco alla famiglia e alla società. Lui, tutta la sinistra e i presidi, hanno travisato tutto quello che riguarda la mozione, contenuti e li effetti che può avere. Noi vogliamo la tutela dei ragazzi, alla quale non si arriva con la carnevalata di un nome alias a scuola e quello anagrafico fuori dalla stessa: questo sconvolge ancora di più una persona, ma a certe menti accecate da furia ideologica questo non interessa, perché quello che vogliono veramente è portare la società, fin dalle scuole elementari, a un insieme di persone senza un sesso definito (come dicono loro ‘fluide’) che non possono fare figli, ma li comprano al mercato dell’utero in affitto".

In pericolo per Cenerini c’è il concetto stesso di famiglia "di padre, madre, figli, nonni, tutto ciò che di bello esiste dà fastidio – riferendosi a chi è a favore delle carriere alias – e volete abbatterlo in nome di diritti che nessuno vuole togliere a nessuno. E’ il momento che le persone perbene che non ne possono più di tutto questo facciano sentire forte la loro voce". L’ultimo affondo di Cenerini è di carattere più politico. "Non c’è nessuna ridicola storia di ’resistenza contemporanea’" come sottolineato da Zan nel suo intervento. "Un dirigente comunista illuminato – prosegue Cenerini – diceva che il ‘peggior prodotto del fascismo è l’antifascismo’ e penso che Zan ne sia il frutto"