REDAZIONE LA SPEZIA

L’organista Bianchi in Santa Maria

Seconda tappa del festival Suono del Tempo, rassegna internazionale d’organo Città della Spezia giunta alla trentunesima edizione, un progetto dell’associazione musicale César Franck, realizzato con il contributo del Comune della Spezia e con il patrocinio della Diocesi della Spezia, Sarzana e Brugnato. Dopo il successo del primo evento nella chiesa di Fezzano della scorsa settimana, l’appuntamento è fissato per oggi in centro città, nella chiesa abbaziale Santa Maria Assunta, l’ex cattedrale dove è presente uno splendido strumento costruito nel 1936 dalla fabbrica d’Organi Balbiani-Vegezzi Bossi di Milano, e che è stato oggetto di una manutenzione straordinaria proprio la scorsa primavera.

A far risuonare questo pregevole organo sarà Alessandro Bianchi, organista della chiesa di St. Edward’s the Confessor a Lugano e della Basilica di San Paolo a Cantù, città natale che gli ha conferito il riconoscimento di ‘Cittadino benemerito’ per meriti artistici e culturali. Dopo il diploma in Organo e composizione organistica, Bianchi si è perfezionato con Arturo Sacchetti e Nicholas Danby. Concertista dall’intensissima attività nei vari continenti, proporrà alla Spezia un programma pensato proprio per quest’organo in stile ‘romantico’, ma con caratteristiche innovative e moderne per l’epoca. Si potranno dunque composizioni di Alexander Guilmant, Marco Enrico Bossi e Max Reger, oltre ad autori meno celebri quali Percy Whitlock e Charles Gabriel, compositore di musica gospel. Il concerto, come consuetudine, inizierà alle 18.45 ed è a ingresso gratuito.

m. magi