L’intelligenza artificiale nello spettacolo lirico. Allestimento innovativo di un’opera di Guglielmi

Il Conservatorio Puccini presenta "Il poeta di campagna" di Guglielmi, con Hybrid Orchestra, accompagnata da video scenografie generate dall'intelligenza artificiale. Un progetto di ricerca che valorizza compositori della Lunigiana storica.

Stasera alle 20.30 al Teatro degli Impavidi di Sarzana il Conservatorio Puccini presenta “Il poeta di campagna”, del compositore massese Pietro Alessandro Guglielmi (1728 - 1804), a cura di Hybrid Orchestra, direttore Federico Bardazzi, con Patrizia Cigna soprano, Igor Cantarelli violino e Flaminia Zanelli viola. Lo spettacolo sarà introdotto, alle 20, da un intervento di Michal Parchimowicz (Università di Puno, nel Regno Unito) su “Storytelling video e intelligenza artificiale”. Alla base c’è il progetto di ricerca che si propone di sviluppare nuove forme di interpretazione e allestimento del melodramma. Progetto collegato all’attività del Tavolo della Ricerca del Conservatorio Puccini coordinato da Alessandra Montali che prevede la valorizzazione di compositori della Lunigiana storica. L’opera sarà accompagnata da un’orchestra ibrida che associa a strumenti fedeli a quelli dell’epoca a tastiere che riproducono suoni campionati di strumenti storici. Video scenografie a cura Michal Parchimowicz e David Tozzi realizzate attraverso l’elaborazione di immagini generate dall’intelligenza artificiale.