Biglietti esauriti allo stadio di Via del Mare di Lecce per il match di domani tra i giallorossi di mister Baroni e lo Spezia che vale una stagione. Scontro diretto importantissimo in chiave salvezza tale da richiamare allo stadio il popolo del Salento (sono 770mila gli abitanti della provincia leccese). Saranno 29548 gli spettatori presenti, comprendendo gli ulteriori 921 ticket messi a disposizione dal club giallorosso a seguito dell’aumento della capienza della tribuna est. Ventimila gli abbonati grazie a una politica azzeccatissima del sodalizio pugliese che ha praticato prezzi popolari: solo 380 euro per la tribuna est corrispondente alla gradinata del ‘Picco’. Nella marea giallorossa spiccherà la macchia bianca dei 350 fedelissimi di fede aquilotta, presenti con ogni mezzo in Puglia.
Gli Aquilotti, che raggiungeranno Lecce quest’oggi a bordo di un volo charter, sono carichi al punto giusto, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Quella con i giallorossi sarà la prima di tre finalissime, a seguire i bianchi sfideranno il Torino sabato 27 maggio al ‘Picco’, alle ore 15 e la Roma con data ancora da stabilire stante la finale dei giallorossi in Europa League. Di sicuro non piace assolutamente la mancanza di contemporaneità tra squadre concorrenti nei turni finali perché, nella fattispecie, il Verona e il Lecce giocheranno domenica prossima conoscendo già il risultato dello Spezia.
Ieri mattina mister Semplici, in quel di Follo, ha provato la formazione anti-Lecce con qualche ballottaggio in fase di definizione, in primis quello tra Ferrer e Gyasi (alla sua centesima partita da titolare in Serie A) per il ruolo di quinto di destra, stante la squalifica di Amian. L’assenza del francese è di quelle pesanti, anche perché si aggiunge a quella dell’ultim’ora di Caldara e a quelle conclamate di Zovko, Moutinho, Beck, Sala, Holm e Maldini. Nel Lecce mancheranno solo lo squalificato Banda e con ogni probabilità il capitano Hjulmand. I bianchi si presenteranno col 3-5-2 (provato anche il 4-3-3), a dispetto delle difficoltà cercheranno di vincere per dare una svolta decisiva al proprio campionato, magari ottenendo, per la prima volta in Serie A, la seconda vittoria di fila con clean sheet. Sperando che la fortuna si ricordi di loro e dei sette punti persi oltre il 90’: mai come in questa occasione un gol vincente oltre il tempo scaduto di Nzola & C. (sarebbe il primo in questo campionato) compenserebbe la jella nelle gare contro Milan, Empoli, Atalanta, Fiorentina e Napoli. Nel Lecce due ex: lo spezzino Pietro Ceccaroni e Simone Romagnoli.
Fabio Bernardini