Le opere d’arte per finanziare il movimento anti masterplan

Le donazioni vengono da Bellani, Vaccarone, Tomaino,. Melis e altri undici pittori del territorio spezzino

"Entusiastica partecipazione e grandissimo successo" così viene presentata dal Movimento "Palmaria sì, Masterplan no" la prima Art’Asta. Da Pietro Bellani a Francesco Vaccarone passando per Giuliano Tomaino e Mauro Melis, quindici illustri artisti hanno generosamente donato le loro opere perché anche loro credono "nella giusta lotta per la salvaguardia dell’Isola Palmaria".

Gli spezzini hanno partecipato numerosi al pomeriggio svoltosi negli spazi del SunSpace, nuovo locale attrezzato nell’edificio dell’ex cinema Diana.

"Fra i partecipanti si respirava un’euforica sensazione di appartenenza e di spirito denso di aspettative per una risoluzione positiva della questione Palmaria" dicono i movimentisti.

Un momento di approfondimento sugli ultimi sviluppi della vicenda ha interessato la platea che ha dimostrato un’"attenta condivisione". In questo contesto è stato riconosciuto il grande lavoro dell’avvocatessa del movimento, Francesca Lanznaster, alla quale è stato tributato un caloroso applauso.

Il ricavato delle opera d’arte all’asta verrà utilizzato per le innumerevoli iniziative, soprattutto legali, che il Movimento sta preparando per la salvaguardia dell’isola. Il movimento ringrazia gli artisti e i partecipanti.