Lavori al canale Lizzarella "Convoglieremo le acque"

Il corso potrebbe insidiare le infrastrutture del costruendo parcheggio. Da qui il finanziamento della Regione per realizzare vasca e scolmatore

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Presto la messa in sicurezza del Lizzarella. Il canale che sfocia nella spiaggia di San Terenzo, dopo aver, negli anni, provocato danni alla balneazione in chiave inquinamento, nei mesi scorsi l’amministrazione Paoletti, a fronte di una serie di accurate verifiche, ha scoperto che le acque del famigerato canale, potrebbero, se fuoriuscissero dall’alveo, insidiare le infrastrutture del costruendo parcheggio interrato di Bagnara. Di conseguenza il progetto dell’opera, da 250 stalli, sarà necessariamente soggetto alla messa in sicurezza del Lizzarella al fine di evitare eventi negativi di natura idrogeologica. Sindaco, cosa comporta questa sorta di intoppo sull’iter progettuale? "Premetto di aver sempre sospettato che il problema Lizzarella non fosse alla foce che ha una capacità di smaltimento di 5 metri cubi al secondo, bensì nella parte alta la cui portata massima è di 31 metri cubi al secondo. Per cui adesso abbiamo l’obbligo, in prospettiva parcheggio, di tenere in considerazione il problema idrogeologico provocato dallo smaltimento del Lizzarella, soprattutto in caso di maltempo".Da qui la decisione degli uffici tecnici di "realizzare una vasca proprio sopra via Gozzano – aggiunge il sindaco – in modo da convogliare le acque del canale e altri piccoli corsi d’acqua. Allo stesso tempo la veemenza del Lizzarella nella discesa verso la marina verrà mitigata da uno scolmatore che indirizzerà le acque verso la galleria della Marinella sotto il pavimento. Si tratta complessivamente di interventi di alcuni milioni di euro che ha fatto propri la Regione attraverso il suo assessore Giampedrone, intervenuto a San Terenzo in una recente assemblea, che ha garantito un congruo finanziamento".

E conclude: "Tutta la zona di Bagnara è facilmente controllabile. I problemi sono i corsi d’acqua. Perciò aspettiamo di risolvere questi problemi idrogeologici. Poi faremo il parcheggio. Un parcheggio che è il primo step di un programma di opere che prevedono la costruzione del parcheggio interrato alla Venere Vallata e quello di Lerici. Quest’ultimo sarà soggetto al referendum tra i cittadini per scegliere se costruirlo in Piazza Bacigalupi o alla Rotonda".

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