L’Accademia riparte da Secondini

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L’Accademia del Gusto ha inaugurato all’Antica Hostaria Secondini l’inizio del nuovo anno. Il presidente Nicola Carozza e il professor Pier Giorgio Cavallini, storico della città e dell’idioma spezzino, hanno introdotto la cena, che ha visto la partecipazione di quaranta soci, a base di salumi, sgabei, torte di verdure, gattafin, ravioli, coniglio ricordando la città degli anni ‘50 quando gli spezzini salivano per le scalinate e raggiungevano le tante osterie storiche, per momenti felici coi vini dei colli spezzini. "L’attività dell’Hostaria – spiega Cavallini – fu avviata poco prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale dal lucchese Ariodante Secondini, e proseguita quasi ininterrottamente dai suoi eredi, oggi Paolo e il figlio Endrio, era nata come mescita di vini all’insegna della celebre frasca per trasformarsi prima in osteria e poi in trattoria.