La visita al territorio ferito. Spezia ricorda Re Giorgio

Il Presidente della Repubblica visitò i borghi alluvionati delle Cinque terre. Nel 2011 partecipò alle celebrazioni per i 150 anni della Marina militare . .

La visita al territorio ferito. Spezia ricorda Re Giorgio

La visita al territorio ferito. Spezia ricorda Re Giorgio

LA SPEZIA

"Quello che hanno fatto in questi mesi Vernazza, Monterosso e gli altri paesi alluvionati dimostra che le calamitànon piegano la volontà delle persone. È questa l’Italia che vogliamo". Era il 21 marzo del 2012, cinque mesi dopo la terribile alluvione che portò morte e distruzione alle Cinque terre e in Val di Vara, e quelle parole, nei territori ancora in piena emergenza, sono ricordate ancora oggi con affetto. A pronunciarle, l’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in visita assieme al capo del Dipartimento della Protezione civile dell’epoca, Franco Gabrielli, nei territori distrutti dalla furia di acqua e fango. Oggi, con la scomparsa del presidente emerito, quelle frasi sono tornate d’attualità nei borghi allora disastrati. Quel giorno, Vernazza e Borghetto vissero un giorno di festa dopo mesi drammatici, l’arrivo di Napolitano rappresentò un messaggio di vicinanza da parte di uno Stato che fino ad allora, in quanto ad aiuti economici, era quasi al punto di partenza. Parole di conforto, quelle rivolte ai sindaci impegnati in prima linea nella difficile opera di ricostruzione, e qualche saluto ai tanti alluvionati che si erano assipati nelle strade per poter incontrare il presidente. Un rapporto, quello di Napolitano col territorio spezzino, non ridotto solo a quella occasione. L’allora presidente della Repubblica venne una prima volta alla Spezia il 10 giugno del 2011, in occasione della festa per i 150 anni della Marina militare, partecipando alla cerimonia che si tenne in passeggiata Morin.

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati dalle istituzioni liguri. Per Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, Napolitano è stato "un uomo, politico e leader di immenso valore. La sua personalità ha attraversato un pezzo di vita della Repubblica italiana conciliando lo spirito di parte dell’uomo appassionato di politica con il rigore dell’impegno istituzionale culminato nella sua duplice Presidenza. È stato un esempio di impegno anche per coloro che non la pensavano come lui. Nei suoi due mandati il presidente Napolitano ha affrontato le difficoltà delle crisi economica e governativa, ma mettendo sempre al primo posto la cosa pubblica con una lungimiranza difficile da replicare. Giorgio Napolitano – ricorda il governatore della Regione Liguria – ha fatto visita alla Liguria in alcune occasioni cruciali, come nel 2012, in seguito alla terribile alluvione che aveva colpito anche le Cinque Terre: Regione Liguria ricorda con profonda gratitudine e affetto il presidente emerito e esprime vicinanza e cordoglio a tutta sua la famiglia". "Giorgio Napolitano – aggiunge Marco Bucci, sindaco di Genova – è stato per decenni protagonista della vita istituzionale e politica del nostro Paese".