La super scalata di Matteo in bici per beneficenza

Marcheschi e l’impegno con la Lega del Filo d’oro. Trentuno salite per 250 km totali e 10 di dislivello

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Trentuno scalate, per un percorso complessivo di poco più di 250 chilometri e un dislivello totale di di 10mila metri. Sono i numeri della nuova sfida che si appresta a compiere Matteo Marcheschi, 38enne follese con la bici nel sangue che a giugno salirà nuovamente in sella per una bella iniziativa di beneficenza: dopo quella analoga portata a termine con successo nell’agosto dello scorso anno a favore dell’associazione Gaslini onlus, attraverso la quale sono stati raccolti 1500 euro, quest’anno gli sforzi benefici dell’atleta saranno rivolti alla Lega del Filo d’oro, onlus punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. L’appuntamento è per il prossimo 24 giugno, la location è la medesima, la salita che da Piè di Costa porta a Tivegna, nel Comune di Follo: 4,2 chilometri con una pendenza media del 7,6% e un dislivello di 321 metri, da percorrere trentuno volte. "Conto di partire intorno alle 17 di venerdì e di concludere la prova entro le ventiquattro ore, indicativamente sabato attorno alle 16 – afferma Matteo Marcheschi –. Voglio dare un segnale per cercare di recuperare fondi: la scelta quest’anno è ricaduta sulla Lega del Filo d’Oro, associazione che lavora a contatto con bambini con problematiche importanti che a causa la pandemia ha avuto un momento difficile nel portare avanti la propria attività, che si basa molto sul contatto personale.

E vista la storia della nostra famiglia, che ha vissuto difficoltà proprio a causa della pandemia, ci è venuto spontaneo dare una mano e fare qualcosa per questa associazione che, nonostante il Covid, è riuscita a dare assistenza". Matteo, impiegato di La Spezia Container Terminal, un passato da ciclista dilettante è una passione smisurata per la bicicletta – ha indossato anche la maglia della Promo Ciclo, mentre oggi è tesserato per la società Angolo del Pirata di Pistoia – lo scorso anno si era reso protagonista di un evento di beneficenza originato di un ‘fioretto’, una promessa fatta dallo stesso ciclista durante i giorni difficili del Covid. Proprio lo scorso anno infatti è nato Edoardo, terzo figlio della coppia, con l’avvento del virus che aveva causato momenti difficili per il piccino e per la mamma Roberta. Tutto si è fortunatamente risolto per il meglio, e da lì era nata l’idea di ringraziare l’ospedale pediatrico genovese attraverso una raccolta fondi collegata a una sfida: scalare la salita di Tivegna fino a raggiungere un dislivello almeno pari all’altezza dell’Everest. Il 24 giugno, la nuova iniziativa con l’obiettivo di alzare ancora un po’ l’asticella e raccogliere ancora fondi. "Mi sto già allenando, ho già compiuto alcuni sopralluoghi per cercare il passo giusto da tenere durante la prova, sarà una bella esperienza" assicura Matteo.

Matteo Marcello