La spiaggia di Marinella invasa dal legname

Il forte libeccio ha soltanto sfiorato il litorale di Ameglia. Monitorato il livello del Magra che è salito in più punti, ma poi è sceso

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La fortuna qualche volta dipende anche da come gira il vento. L’altra sera soffiava forte il Libeccio e così la montagna di legname e detriti in arrivo dalla piena del fiume si è indirizzata sul versante di Marinella sommergendole di legname. Le spiagge di Ameglia dunque sono state soltanto sfiorate dalla mareggiata mentre il grosso dell’onda è piombato spinte dalla mareggiata sul versante sarzanese che ieri mattina ha mostrato un litorale devastato. Alla legna che già era arrivata nei giorni scorsi se ne è aggiunta una quantità notevole e non è escluso che altro materiale arriverà nelle prossime ore tenendo conto della portata del fiume. E’ scattato l’allarme sulla costa sarzanese, e comunque lungo l’asta del fiume Magra, ancora una volta invaso dalla sporcizia accumulata. L’inverno è ancora molto lungo e di questo passo le prospettive si preannunciano davvero pessime.

Quanto costerà lo smaltimento e soprattutto chi dovrà accollarsi le spese dovrà essere chiarito una volta per tutti senza lasciare il compito ai Comuni di Sarzana e Ameglia necessariamente costretti a chiedere una mano forte a Regione Liguria e garantire in estate il bagno al mare per tutti. E’ stata un’altra notte di adrenalina al Coc del Comune di Ameglia che ha visto impegnati i volontari della Protezione Civile e gli amministratori nel monitoraggio del livello del fiume che è salito in piu’ punti. "E’ stata una piena molto lunga - ha spiegato l’assessore amegliese Emanuele Cadeddu - che è salita in maniera graduale ma poi per fortuna è scesa lentamente. Per fortuna non ci sono stati problemi salvo qualche disagio per la caduta di rami per altro prontamente risolto dalla squadra dei nostri volontari". Già dalla serata di venerdì però la tensione è cresciuta perchè i pluviometri hanno segnalato l’aumento dei livelli di pioggia. Sono state allertate anche le squadre di emergenza del consorzio del Canale Lunense entrate in azione già nella tarda serata di venerdì per controllare le portelle nei canali. Il consorzio sarzanese infatti da qualche anno oltre alla funzione irrigue ha assunto un ruolo di protezione civile collegato con il dipartimento regionale di Protezione Civile.

Oltre alla piana di Ameglia e Marinella l’attenzione della squadra si è concentrata anche nella piana del Comune di Arcola. Alle prime luci del mattino la situazione si è tranquillizzata anche se per valutare la portata del fiume sarà necessario aspettare la giornata odierna per un bilancio dei danni.

Massimo Merluzzi