
Nel fine settimana il centro storico invaso dalle famiglie. Oltre cento espositori e la riproduzione della mitica DeLorean.
Per un intero weekend, Spezia si è trasformata in una città sospesa tra sogno e realtà. La quarta edizione di ‘La Spezia Fantasy’ ha invaso il centro storico con colori, suoni e personaggi che sembravano usciti dalle pagine di un fumetto o da un set cinematografico. Non c’è stato angolo di corso Cavour, via del Prione, via Diaz o dei giardini pubblici che non abbia respirato questa atmosfera incantata.
L’emozione era palpabile: famiglie intere, bambini con il naso all’insù, adolescenti travestiti da supereroi, collezionisti attenti a ogni stand. Oltre cento espositori hanno proposto gadget, fumetti, oggetti da collezione e memorabilia, ma il cuore dell’evento è stato lo spirito di condivisione.
Il festival ha vissuto momenti di forte suggestione: la mitica DeLorean di ‘Ritorno al Futuro’, fotografata da grandi e piccoli come fosse un’icona vivente; la sirena Zareïya, madrina della manifestazione, che ha incantato i più piccoli; la sfilata cosplay, esplosione di creatività e passione, capace di trasformare le vie cittadine in un carnevale senza confini.
Agli appassionati di fumetti non sono mancati incontri con autori come Lorenzo Palloni, Sara Angiolini e Michele Benevento, mentre i nostalgici hanno potuto immergersi nella mostra interattiva di retrogaming all’Urban Center. Tra i giardini pubblici, i Lego, gli Stormtrooper e i Ghostbusters hanno fatto da sfondo a giochi e laboratori che non hanno lasciato tregua alla noia.
Il palco centrale ha regalato spettacoli di magia, danza, canto, improvvisazione teatrale. E mentre i più piccoli si cimentavano in cacce al tesoro e laboratori, gli adulti riscoprivano il piacere di tornare bambini.
Alla fine, ‘La Spezia Fantasy’ non è stata soltanto una fiera del fumetto e del gioco, ma una festa collettiva della fantasia.
Marco Magi