La nautica turistica chiede spazi: "Settore in grande espansione. Servono investimenti e regole"

Il focus sul comparto nel corso del dibattito organizzato da Cna alla Camera di Commercio "C’è bisogno di siti per l’imbarco-sbarco dei passeggeri e più sicurezza nelle operazioni".

La nautica turistica chiede spazi: "Settore in grande espansione. Servono investimenti e regole"

La nautica turistica chiede spazi: "Settore in grande espansione. Servono investimenti e regole"

La nautica turistica cresce e chiede di essere supportata. Cna La Spezia ha richiamato l’attenzione su dati e prospettive di questo settore in grado "di arricchire e qualificare la proposta turistica territoriale". Ma per crescere "servono spazi, approdi e banchine di imbarco e sbarco dei passeggeri, autorizzazioni con tempistiche certe per poter programmare la propria attività". E bisogna "guardare con interesse lo sviluppo di mezzi ibridi in grado di fruire il mare in modo sostenibile". Temi emersi l’altro pomeriggio quando la Confederazione nazionale dell’Artigianato e piccola e media impresa, ha portato a confronto, nella sala Marmori della Camera di Commercio della Spezia, le istituzioni sul tema raccogliendo proposte e obiettivi utili. Analisi partita dai dati (elaborati dell’Ufficio studi della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Infocamere) che vedono dal 2023 raddoppiare le attività del settore.

L’analisi si è focalizzata su trasporto marittimo per vie d’acqua (+102% da 43 a 87); noleggio senza equipaggio d’imbarcazione da diporto (+69% da 36 a 61); noleggio mezzi di trasporto marittimo e fluviale (-15% da 13 a 11). "Si tratta di una comparazione con esito molto positivo, dal 2019 al 2023 c’è un aumento del 100% delle attività operanti in tali settori – ha commentato il presidente Cna La Spezia Davide Mazzola – Possiamo considerare la nautica da diporto come un segmento turistico sviluppato da imprenditori ai quali, per le ricadute sull’economia e del mercato del lavoro, devono essere rivolte le necessarie attenzioni". A fronte di questa crescita il settore richiede spazi per le attività di imbarco e sbarco passeggeri, l’ormeggio, interventi nei punti di imbarco già a disposizione per garantire maggiore sicurezza alle operazioni. Cna richiede "l’adozione di un bollino blu per le attività che si impegnano in un percorso di rispetto delle regole". Una problematica riguarda le autorizzazioni rilasciate dall’Area Marina Protetta delle Cinque Terre, "sia per quanto riguarda i numeri che per le tempistiche che non consentono un’adeguata programmazione dell’attività". Hanno condiviso l’importanza del settore il sindaco Pierluigi Peracchini e il presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi.