
La storia, le tradizioni e il paesaggio che si incrociano con i piatti della cucina tipica di quel lembo dell’alta Val di Vara ai confini con Genova. A raccontare origini e aneddoti legati ai borghi di Carrodano un libro recentemente dato alle stampe per iniziativa dell’amministrazione comunale (‘Carrodano’, edizioni Gd Srl di Sarzana) e curato in gran parte dello studioso e giornalista Egidio Banti (nella foto), proposto nei giorni scorsi in un incontro a tema sulle tradizioni gastronomiche del territorio promosso dall’Accademia italiana della cucina. Come tappa per il mese di marzo è stata proposta proprio una delle frazioni di Carrodano, Mattarana, dove la conviviale si è svolta all’antica Locanda Luigina. Locale scelto non a caso, trattandosi di un luogo di incontro "storico", nato come antica osteria e albergo per diligenze a metà Ottocento e che ancora oggi costituisce una tappa quasi obbligata per chi percorra, magari in moto, l’Aurelia da o verso Genova. Banti si è addentrato nella storia di Carrodano tratteggiandone gli aspetti e le peculiarità più significative mentre la delegata dell’Accademia, Marinella Curre Caporuscio, ha parlato del ruolo di Aic, impegnata nella valorizzazione della cucina dei territori come momento di promozione culturale dei borghi. Un impegno che l’amministrazione di Carrodano - ha portato il suo saluto il vice sindaco Giancarlo Leveratto - ha particolarmente apprezzato.
F.A.