Invecchiamento attivo a sostegno delle fragilità

Oltre 120 persone impegnate nelle attività di Auser dedicate alla Terza Età

Sostenere le fragilità e promuovere l’inclusività attraverso la cultura dell’invecchiamento attivo, che mette al centro la persona. Questo il motore pulsante che dagli anni 90’ spinge Auser La Spezia a proporre una serie di attività (tra cui i corsi di ginnastica posturale che si svolgono nella sede di Luni) che hanno l’obiettivo di andare incontro ai bisogni sentiti dalla cittadinanza e di non lasciare indietro nessuno. A fornirci una panoramica della ricca attività dell’associazione di volontariato (che si dispiega in oltre 20 comuni e ha diverse sedi fisiche dislocate nella provincia) è Fiorenzo Abruzzo, presidente dell’Auser spezzino. "Con i nostri preziosissimi 120 volontari cerchiamo di fare il possibile per promuovere iniziative indirizzate alla terza età – spiega – come i corsi di ginnastica dolce o l’Università popolare, ma non solo. Abbiamo infatti ripristinato il servizio di pre-scuola, che vuole andare incontro ai genitori che non potendo accompagnare i figli in classe alle 8 per motivi di lavoro possono portarli prima, sapendo di trovare i nostri volontari pronti ad accogliere i bambini in attesa dell’arrivo del personale ata".

Al momento l’Auser spezzino, che in quanto associazione di volontariato per poter continuare a erogare servizi partecipa a bandi, ha in serbo due importanti progetti per il futuro. L’associazione ha infatti partecipato insieme ai Comuni di Arcola e Luni a un bando promosso da Fondazione Carispezia con il progetto Alfabeto Anziani, che mira a coinvolgere gli anziani seguiti dai servizi sociali e evitare il loro trasferimento in strutture protette, promuovendo la socialità e la creatività con il supporto di educatori e specialisti. "Un altro progetto che portiamo avanti è il Filo d’argento – ha concluso il presidente Abruzzo – che promuove la possibilità di movimento. Tra i servizi che sono accessibili contattando un numero dedicato c’è il trasporto protetto e sociale, l’accompagnamento di anziani e la programmazione di percorsi educativi, come la giornata didattica agli Scavi di Luni.

Elena Sacchelli