Incontri, interviste, libri e pure laboratori per bambini, alle Cinque Terre, nella prima edizione del festival ‘Un mare di discorsi’. Da domani a domenica, in collaborazione con i Comuni di Riomaggiore e di Monterosso e con il patrocinio del Parco delle Cinque Terre, una vastità di argomenti, in eventi gratuiti. "Il meglio degli ospiti per il peggiore degli intervistatori", commenta con ironia Dario Vergassola, direttore artistico del Festival. Prima tappa domani alle 20.45 a Manarola, nella piazzola sul mare, dove Carlo Piano presenta il suo romanzo ‘Il cantiere di Berto’, intervistato da Roberto de Candia, cofondatore del Premio Caccuri, in cui l’autore racconterà le vite e le storie che sono ruotate intorno alla ricostruzione del Morandi. Alle 21.20 Annalisa Cuzzocrea, giornalista e volto televisivo, presenta il suo libro ‘Che fine hanno fatto i bambini?’, una lettura delle conseguenze delle chiusure delle scuole durante il lockdown. Alle 22 prende la parola Adrian Fartade, divulgatore scientifico e youtuber: nella sua performance ‘Luna, a love story’ porta alla scoperta dei segreti del satellite, fra aneddoti e news. Gli appuntamenti di venerdì sono in piazza Del Vignaiolo. Alle 21 il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, in prima linea contro la ‘Ndrangheta, presenta il suo ultimo lavoro ‘Complici e colpevoli’, una testimonianza importante di un uomo che vive sotto scorta ma non rinuncia a perseguire la giustizia. Alle 22 Dario Vergassola e Moni Ovadia, in ‘Un ligure incontra un ebreo’, dialogo semiserio sulla religione e sulle domande che ne derivano. Poi, sabato, ci si sposta a Monterosso, sul Molo dei Pescatori. Alle 21 Marianna Aprile, scrittrice, giornalista e presentatrice di ‘In Onda’ su La7, presenta il suo romanzo ‘In Balia’. Di seguito, alle 22, David Riondino, insieme a Dario Vergassola, danno vita a uno dei loro spettacoli: ‘Discorsi a ruota libera’. Le quattro giornate si concludono domenica in piazza Garibaldi, a Monterosso. Alle 21 Veronica Raimo, vincitrice del Premio Strega giovani, propone il suo romanzo ‘Niente di vero’, alle 22 Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, esplora l’influenza che la Bibbia e in particolare l’Apocalisse, ha avuto nei testi di Bob Dylan. Il tutto accompagnato dalla chitarra e dalla voce di Pietro Brunello. Informazioni al 328 9664458.
Marco Magi