Agosto di sangue a Spezia, il comandante Ducci: "Navigare guardandosi attorno"

"La distrazione è fra le cause principali degli incidenti ma la sicurezza inizia prima, con i controlli sul molo". Fondamentale la conoscenza delle regole del gioco. Il portolano illustrato come strumento formativo

La capitaneria di porto

La capitaneria di porto

La Spezia, 5 agosto 2022 - Due gravi incidenti in mare nell’arco di tre giorni, oltre ad essere motivo di indagine per la puntuale ricostruzione degli stessi, si fanno richiamo a lungo raggio, nel clou della stagione estiva nella quale le uscite sono incoraggiate dal meteo propizio. Che la distrazione sia stata una variabile dipendente non ci sono dubbi: sia a bordo del gommone che ha affrontato l’onda, benché definita anomala e improvvisa da chi era al timone, che ha fatto sbalzare la 17enne finita con le gambe sull’elica; sia a bordo del motoscafo di 13 metri che ieri ha centrato, a 15 nodi di velocità, la barchetta in assetto pesca alla traina.

Di qui il richiamo del comandante della Capitaneria di porto Alessandro Ducci.

"Gli occhi in mare devono lavorare come un radar: battere a 360 gradi. Se la barca in planata riduce la visibilità del conduttore, occorre una vedetta a prua. L’insidia è in agguato. Giusto prendere il largo per sfuggire allo stress della vita terrestre ma attenzione a non lasciarsi andare: a chi conduce una barca, grande o piccola che sia, è chiesta la massima attenzione: tra le onde ma ancora prima in banchina".

Cioè a dire?

"La sicurezza inizia prima di mollare gli ormeggi. Passa da tutta una serie di verifiche: dalle condizioni meteo attuali e previste alla presenza a bordo del carburante e delle dotazioni previste dalle norme in relazione alla distanza di navigazione dalla costa, in un crescendo in base alla distanza stessa. Per la verifica di queste c’è il servizio del cosiddetto bollino blu: il rilascio dell’attestato che certifica, ad opera della Guardia costiera, la presenza a bordo di quanto dovuto".

Sta funzionando?

"E’ un servizio adottato da diversi anni col fine principale di evitare controlli ripetuti alle unità da diporto. Chi ha il bollino blu è esente da nuovi check. Ma il rispetto delle norme sulle dotazioni di sicurezza è solo un presupposto della sicurezza in mare. Questa è una conseguenza dei comportamenti individuali, della capacità di condurre le unità, del buon senso, dell’attenzione a cogliere i segni premonitori dei rischi e della conoscenza delle regole che sono tante e puntuali. Una facile consultazione di queste può avvenire grazie al piccolo portolano del golfo 2022 illustrato dal cartoonist Davide Besana. L’artista ha reso abbordabili le ordinanze scritte in burocratese".

Dove è reperibile?

"In Capitaneria, in tutti gli uffici locali marittimi, nei porticcioli e al Cantiere della Memoria dove era stato presentato lo scorso maggio"