REDAZIONE LA SPEZIA

Trentenne incastrato dalle impronte per il furto al centro Don Gnocchi

Originario di Carrara, si era impossessato di alcuni oggetti e di soldi contenuti nell'armadietto dei dottori

Carabinieri

La Spezia, 9 marzo 2023 – Aveva forzato l'armadietto dei medici al Don Gnocchi e rubato all'interno, ma le impronte digitali hanno incastrato un trentenne carrarese – ma orbitante nei suoi affari tra La Spezia e la Lunigiana – denunciato dai carabinieri. Il fatto risale ai primi giorni dello scorso mese di gennaio, al centro di riabilitazione Don Gnocchi – centro di eccellenza in città che eroga servizi ed attività per riabilitazione intensiva neurologica, ortopedica e respiratoria – quando, in un locale adibito a spogliatoio, è stata divelta l’anta di un armadietto dove i dottori della riabilitazione custodivano gli effetti personali, denaro e portafogli.

Il responsabile dell'effrazione era riuscito ad asportare alcuni oggetti e, dopo aver svuotato tutti i portafogli, si era impossessato di una modesta somma di denaro. Sul posto, all’epoca, furono chiamati ad intervenire i militari del nucleo operativo e radiomobile che, oltre ad eseguire verifiche all’interno della struttura e nelle immediate adiacenze, hanno eseguito alcuni rilievi tecnici sull’armadietto danneggiato riuscendo ad esaltare alcuni contatti papillari (le impronte digitali) che, con cura ed attenzione, sono stati asportati tramite appositi supporti e repertati.

I supporti, dopo l’autorizzazione del magistrato inquirente, sono stati inviati al Ris carabinieri di Parma per essere verificati ed in seguito inseriti nell’archivio del casellario centrale d’identità al ministero dell’Interno per le previste ricerche. Tale attività tecnica ha fornito ieri esito positivo in relazione al riscontro a carico del 30enne, fornendo la certezza che sono sue le impronte rilevate sull’armadietto. L'uomo è stato così denunciato per furto aggravato.

Marco Magi