Si è aperto ieri mattina in tribunale alla Spezia il processo penale nei confronti di Alberto Grassi, nella sua qualità di rappresentante del circolo Fantoni della Spezia, con l’ipotesi di accusa di appropriazione indebita aggravata. Nel procedimento si è costituita parte civile l’amministrazione comunale di Sarzana, con una delibera approvata l’altro ieri in giunta. L’udienza è stata subito rinviata, per l’escussione dei testi, al prossimo settembre. La vicenda che vede coinvolto Grassi riguarda la mostra di Andy Warhol che si era tenuta nella Fortezza Firmafede di Sarzana dal 24 novembre 2017 al 5 marzo 2018: il responsabile del circolo Fantoni era coinvolto nella gestione degli incassi.
Secondo quanto sarebbe emerso nel corso delle indagini, che erano state svolte all’epoca dalla Guardia di Finanza della compagnia di Sarzana, il responsabile del circolo Fantoni si sarebbe appropriato della somma di 60.500 euro, quota parte dell’incasso spettante in realtà al comune di Sarzana. Le aggravanti deriverebbero dall’aver cagionato alla persona offesa, il Comune, un danno patrimoniale di rilevante gravità.
Il sindaco Cristina Ponzanelli, citata come persone offesa, ha deciso di costituirsi parte civile per chiedere la restituzione dell’intera cifra e il risarcimento del danno, sostenendo che si tratta di un atto dovuto nei confronti di tutti i cittadini sarzanesi. Il Comune è assistito nella vicenda giudiziaria dall’avvocato Ettore Furia.