In dieci tentano la corsa a sindaco della città Venti liste presentate ieri a palazzo civico

L’ufficio elettorale ha accolto le candidature fino alle 12. Ora la commissione vaglierà elenchi dei candidati e i vari simboli . Tanti i nomi noti ma non mancano anche volti nuovi e giovani: tra questi spiccano studenti universitari e uno di scuola superiore

Dieci candidati alla poltrona di sindaco, 20 liste presentate: a confermare la conta, sarà la commissione elettorale per vagliare liste e simboli, che dopo aver verificato la correttezza delle operazioni, sancirà i nomi delle persone ufficialmente in corsa verso la fatidica data del 12 giugno. Già da settimane sono apparsi in giro i cartelloni a sostegno di chi punta a palazzo civico, a partire dall’uscente Pierluigi Peracchini, sostenuto dal centrodestra con sette liste (Spezia Vince, Lista Toti, La Spezia Civica Peracchini Sindaco, Unione di Centro, Forza Italia Berlusconi, Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia), che punta al mandato bis. Se la vedrà alle urne con Piera Sommovigo per la coalizione giallorossa, sostenuta da cinque liste (PD Articolo 1, LeAli a Spezia Europa Verde Sinistra Italiana, Spezia Bene Comune, Movimento 5 Stelle, Spezia con Te ), Antonella Franciosi per Italia Riformista, sostenuta da Italia Viva e Socialisti. Colore fucsia e slogan "Con Nanni si può" per Nanni Grazzini, ex commissario di Forza Italia da sempre contrario alla corsa di Peracchini, che in seguito alla fumata bianca verso quest’ultimo si è dimesso dall’incarico e ha costituito una propria lista, candidandosi per la seconda volta dopo l’esperienza analoga fatta ad inizio anni ’90. C’è Gaetano Russo, con la lista civica Città Nuova, composta da 32 nomi, più volte candidato alle comunali e nel 2020 anche come presidente della Regione. E ancora, Andrea Buondonno, il terzo avvocato della rosa con la Sommovigo e la Franciosi, sostenuto da Azione. Terza donna in corsa è Marisa Granello, già militante leghista, molto conosciuta per l’impegno con il Comitato Fossitermi, schierata dal Fronte di Liberazione Nazionale. Non mancano i candidati civici: Paolo Pazzaglia, con la lista "Spezia al centro", Luca Locci per Forze Popolari La Spezia e Sandro Sanvenero, entrambi su posizioni anti green pass.

Tanti i consiglieri e gli assessori in cerca di conferma, in diversi schieramenti: per la Lista Toti, Kristopher Casati assessore all’ambiente, Manuela Gagliardi, parlamentare ed assessore con delega a Patrimonio e Società Partecipate, Luca Piaggi, assessore ai Lavori Pubblici e tre consiglieri uscenti: Emanuele Corbani, Paolo Messuri, Oscar Teja; Marco Raffaelli, consigliere in corsa per la lista Pd Articoli Uno, e ancora l’assessore al Turismo Maria Grazia Frijia ed i consiglieri Barbara Cidale ed Umberto Costantini con FdI. In corsa, per la Lega, l’assessore al Commercio Lorenzo Brogi, quello alla Sanità Filippo Ivani, la vicesindaca Giulia Giorgi, il parlamentare Lorenzo Viviani, i consiglieri Simone Vatteroni Federica Paita, Lorella Cozzani, Gianluca Bianchini, il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei; nella lista anche Patrizia Saccone, attualmente consigliera nel gruppo misto.

Il presidente del consiglio comunale Giulio Guerri corre con la lista "Spezia Vince" a sostegno del sindaco Peracchini, i consiglieri uscenti e il consigliere regionale Sauro Manucci con la lista Fratelli d’Italia, il consigliere del gruppo misto di minoranza Massimo Baldino Caratozzolo è, invece, passato al sostegno di Grazzini. Nella lista che fa riferimento alla Franciosi, invece, è candidata la consigliera di opposizione Federica Pecunia. Con "La Spezia Bene Comune" ci riprova Massimo Lombardi, consigliere comunale, e con LeAli, tentano il bis nel parlamentino anche Guido Melley, già capogruppo e Roberto Centi, ora anche consigliere regionale della Lista Sansa e Franco Vaira con Spezia con te. Ampio il range delle età: da Tommaso Castellucci, studente del liceo scientifico-sportivo che compirà 19 anni qualche giorno dopo l’election-day ai 75 anni segnalati all’interno della lista di Fratelli d’Italia. E la società civile è ampiamente rappresentata: docenti, amministratori condominiali, commercianti, agenti immobiliari, periti assicurativi, pensionati, artigiani, impiegati, educatori, farmacisti, studenti, Oss e mondo dell’associazionismo.