Il ’Terzo Paradiso’ dell’artista Pistoletto inaugura a Monterosso

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L’artista Michelangelo Pistoletto è da diverso tempo amico del convento dei frati cappuccini di Monterosso e in particolare di padre Renato Brenz Verca, che ne è il custode. In quel paradiso, sotto due alberi di mandorlo e nell’area del ‘giardino dei semplici’, Pistoletto ha realizzato un’installazione permanente di una delle sue opere più famose e conosciute: ‘Il Terzo paradiso’. L’ha allestita utilizzando degli originali vasi di terracotta creati dallo stesso artista, che vanno a formare i tre cerchi, con piante aromatiche prese dal giardino dei semplici e ghiaia di colore bianco e nero che esaltano i due opposti antitetici. L’opera verrà inaugurata oggi alle 18.30 anche dal sindaco Emanuele Moggia, con il coordinamento dello scrittore Marco Ferrari. Così ha scritto l’artista nella targa: "Una linea, incrociandosi due volte, crea tre cerchi consecutivi. I due esterni – il mondo della natura e quello creato dall’uomo – rappresentano le opposte polarità cioè tutti gli elementi tra loro diversi, contrari, antitetici e avversi. Nel cerchio centrale avviene la loro congiunzione, unione, fecondazione, fusione e si creano così la pace, l’equilibrio, l’armonia, la bellezza e l’amore. Entriamo in un nuovo mondo, il Terzo Paradiso".