Prima trasferta ieri alla Spezia, dalla città di residenza di Chiavari, del nuovo direttore generale dell’Asl 5 Paolo Cavagnaro (nella foto), fresco di nomina da parte del presidente della Regione Giovanni Toti. "Onorato dell’incarico, pronto a dare il meglio, nella logica del gioco di squadra", il leit motiv. All’insediamento in ufficio ha preferito la presenza sul campo, in prima linea, là dove vengono effettuati i vaccini antiCovid-19, all’ospedale Sant’Andrea e all’ospedale San Bartolomeo. Nel nosocomio sarzanese ha avuto anche un incontro con Maria Alessandra Massei (direttore sociosanitario), Maria Antonietta Banchero (direttore sanitario), Luca Colotto (direttore di presidio), Mino Orlandi (direttore del Dipartimento di prevenzione) e i primari dei reparti-Covid. "E’ stato un incontro virtuoso; ho ricevuto un’accoglienza positiva, incoraggiante; ho colto una grande disponibilità al lavoro di squadra, che è la condizione necessaria per dare risposte adeguate ai bisogni che salgono dalla comunità, che dobbiamo servire".
Ha avuto notizie sulle criticità emerse al Sant’Andrea, teatro di contagi?
"La situazione è sotto controllo. I ricoverati risultati positivi sono stati trasferiti a Sarzana".
Prossimi incontri?
"Martedì col collegio di direzione, giovedì con le parti sociali. Mi sono intanto presentato per telefono ai sindaci della Spezia e Sarzana".
C.R.