Il ministro vieta la trasferta ai tifosi romani Ma può venire chi non risiede nella capitale

Domenica prossima per la sfida contro lo Spezia il settore ospiti del ’Picco’ resterà chiuso, però ci saranno lo stesso i sostenitori giallorossi

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Il più contento, sarà sicuramente il funzionario della questura incaricato di dirigere il servizio d’ordine per la partita di domenica prossima. Niente ’Picco’, il 22 gennaio, per i tifosi della Roma che non potranno seguire la loro squadra nella trasferta contro lo Spezia nel settore riservato agli ospiti. La decisione è stata assunta direttamente dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo gli incidenti tra le tifoserie di Roma e Napoli di domenica 8 gennaio nell’area di servizio dell’autostrada A1. Oltre a chiudere il settore ospiti, il ministro ha anche vietato la vendita dei biglietti per i residenti nelle province di Roma e Napoli. E il calendario della serie A vuole proprio che le prossime due partite interne dello Spezia, siano o contro la Roma e il Napoli. In realtà la novità è solo per la partita contro la Roma, perché i tifosi del Napoli non sarebbero comunque venuti al ’Picco’ dopo gli incidenti dell’anno scorso che hanno portato alla chiusura del settore ospiti al ’Maradona’ già nella gara di andata.

La legge approvata nel 2014 affida al ministro del’Interno la possibilità di un divieto ’mirato’ relativo allo spostamento di una tifoseria. Esiste però un solo precedente, con l’allora ministro Angiolino Alfano, nei confronti dei tifosi dell’Atalanta che durò tre mesi. "In considerazione della gravità degli episodi di violenza dell’8 gennaio scorso lungo l’A1, all’altezza di Arezzo – scrive il ministro – e del concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi, con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo aver preso atto delle valutazioni del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, il ministro ha disposto la chiusura, per due mesi da oggi, dei settori ospiti degli stadi dove le società sportive Ssc Napoli e As Roma disputano gli incontri in trasferta. Per due mesi è stata anche vietata la vendita di biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma".

Settore ospiti chiuso quindi, ma non vuole dire che i tifosi giallorossi non possano venire al ’Picco’. Non lo faranno quelli residenti nella provincia di Roma, ma coloro che abitano altrove sì. Non avranno però un settore loro dedicato e non potranno andare nelle curve Ferrovia e Piscina dove sarà necessario il possesso della Eagle Card. Questo per evitare pericolose commistioni.

Giova ricordare che in occasione di Spezia-Napoli del maggio scorso, due dei facinorosi più pericolosi erano tifosi del Napoli residenti a Venezia (chi aveva scavalcato il divisorio della curva) e a Salerno (quello a cui era scoppiata in mano la bomba carta con perdita di due dita).

I tifosi giallorossi non residenti in provincia di Roma, a conti fatti, potranno andare quindi solo nel settore distinti o in tribuna. Ma ricordando cosa era accaduto nella partita Spezia-Sampdoria, non è il caso di ripetere un’esperienza simile.

E se il settore ospiti dovrà resterà chiuso, potrebbe però essere aperto agli spezzini se ci fosse una massiccia richiesta di biglietti, vista anche la bella vittoria dello Spezia a Torino.

Massimo Benedetti