Il gruppo Fs e la Liguria Investimenti per 8 miliardi

Quattro nuovi poli industriali: infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano. In programma ci sono maggiori connessioni, intermodalità e integrazione

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GENOVA

Un piano di investimenti miliardario fino al 2031 per Ferrovie dello Stato Italiane che prevede ricadute importanti su tutta la Liguria, dove sono previste operazioni per 8 miliardi di euro, comprese le infrastrutture spezzine con un occhio di riguardo al retroporto di Santo Stefano di Magra dove è previsto il potenziamento del terminal Santo Stefano di Magra al fine di migliorarne la funzionalità e le prestazioni attuali. Una progettazione imponente, si parla di oltre 190 miliardi di investimenti in tutta Italia con un impatto sul prodotto interno lordo di 2 o 3 punti percentuali e che è stata presentata ieri mattina a Roma dalla presidente Nicoletta Giadrossi e dall’amministratore delegato Luigi Ferraris. Quattro gli assi di sviluppo, individuati in infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano. La visione strategica e industriale di lungo periodo ha, tra i suoi principali obiettivi, dare certezza di esecuzione alle opere infrastrutturali nei tempi previsti, favorire il trasporto collettivo multimodale rispetto al trasporto privato; incrementare fino a raddoppiare rispetto al 2019 il trasporto merci su ferro; rendere le infrastrutture ferroviarie e stradali più sostenibili e accessibili; aumentare il grado di autonomia energetica del gruppo.

Per quanto riguarda la Liguria, solo nel polo infrastrutture di trasporto si parla di 7,5 miliardi di investimenti tra opere ferroviarie e stradali, in collaborazione in particolare con Anas. Le principali opere ferroviarie previste da RFI sono il completamento del Progetto Unico, nodo di Genova e Terzo valico dei Giovi, il completamento del raddoppio Genova-Ventimiglia, il collegamento con l’aeroporto di Genova e il potenziamento degli scali di Genova e Vado Ligure a servizio della portualità ligure. Sul fronte stradale Anas prevede, tra gli altri, interventi sulla Strada Statale 1 con la variante nell’abitato di Imperia, sulla Strada Statale 28 con la variante di Pieve di Teco-Ormea e gli accessi agli Hub portuali di Savona e La Spezia.

Il polo passeggeri ha l’obiettivo di una maggiore integrazione modale con il trasporto pubblico, il miglioramento della qualità dei servizi con sempre maggiore attenzione al cliente sviluppando l’offerta turistica e il reticolo di servizi a mercato anche con adduzione primoultimo miglio su gomma. In quest’ottica sono previsti 361 milioni di euro di investimenti con la consegna degli ultimi 14 nuovi treni regionali che completeranno la flotta ligure, nuovi servizi per l’aeroporto di Genova e l’attivazione di nuove fermate. Previsto anche il potenziamento dei servizi Intercity. L’investimento su Santo Stefano di Magra arriva nel polo della logistica in un’ottica sostenibile e integrata con operatori multimodali in coordinamento con i terminali e con maggiore sinergia commerciale. Gli investimenti previsti in Liguria ammontano a oltre 9 milioni di euro e sono concentrati principalmente nei Terminal di Genova Sampierdarena e Santo Stefano Magra (La Spezia), nell’acquisto di tre locomotori bimodali e due gru gommate e nel potenziamento del Terminal di Genova e Santo Stefano di Magra al fine di migliorarne la funzionalità e le prestazioni attuali.

Le nuove infrastrutture e la nuova organizzazione del Polo permetteranno la crescita dei servizi intermodali dagli attuali 3.700 treni all’anno a circa 5.000 treni all’anno determinando un incremento di fatturato nel 2031 del 45%. PSono previste anche gare per l’avvio delle attività di manovra e handling su Genova e La Spezia (Santo Stefano Magra) attraverso la partecipazione a gara. Infine il polo urbano punta alla rigenerazione del patrimonio immobiliare con soluzioni di intermodalità e di logistica di primo e ultimo miglio nelle aree urbane con una previsione di investimenti di 5 milioni sul patrimonio concentrati sui progetti di Genova, Ventimiglia e Albisola. Significative le attività per la pista ciclopedonale del Ponente Ligure.