
Il giro di boa della Delogu "Libera di poter scegliere"
di Marco Magi
Protagonista di un divertente spettacolo al Teatro Civico, stasera alle 21, l’attrice Andrea Delogu: ‘40 e sto’, per raccontare... ‘il giro di boa’. Classe 1982, è passato quasi un anno dal superamento della soglia.
Crisi superata?
"La crisi, in realtà, è prima di arrivare ai 40, perché ti spaventano talmente tanto dicendo che poi la vita finisce, o che comunque devi raccogliere solo quello che hai seminato, che pare non ci sia più tempo per rivalutare le proprie scelte. Invece, è stato tutto normale, semplicemente la vita che va avanti, con nuove esperienze per mettersi alla prova".
Il super potere dei 40 è dire di ‘no’?
"È quando tu sei più decisa nel dire di ‘no’. Perché hai sempre la paura di pronunciarlo, pensi ‘magari dopo me ne pento’. Parliamo di lavoro, ad esempio un programma televisivo. Però arrivati a questa età, sai già quel che ti piace e cosa no, non devi muoverti a tentativi".
Nel suo monologo cita Max Pezzali, ma in che si sente ‘sfortunata’ come lui?
"Più che altro umana come lui. Max è umano, narra nelle canzoni la vita vera, la sfiga, magari tu ti innamori e l’altro non ti vuole. Racconta la verità, senza infiocchettarla".
E cosa rappresenta la libertà?
"Il mio lavoro è il comunicare, la comunicazione, in ogni sua forma, che sia teatro, cinema o televisione. In alcuni casi ti può divertire, annoiare o esaltare. Libertà è avere la possibilità di scegliere. È una meraviglia, poter scegliere".
La sua situazione sentimentale, in questa fase particolare della vita?
"Il mio spettacolo parte proprio da lì. Da giovane, quando perdi il primo amore, pensi che non ci sarà niente di paragonabile dopo. Poi succede che ti innamori un’altra volta e quando cresci, arrivi ai 40 o anche ai 50, cresci e sai che sì, starai male, ma ti puoi rialzare. Basta essere capaci di rimettersi in gioco. Comunque, sono divorziata da due anni, da quello è scattato tutto".
Qualche episodio particolare in teatro?
"Chi viene a vedermi, spesso poi mi racconta, scrivendomi cosa ha percepito. Con il loro permesso poi lo pubblico sui social e ci sono centinaia e centinaia di testimonianze molto belle che si possono leggere".
Alla Spezia sul palco per la prima volta. E da turista?
"Arriverò alla mattina e avrò l’occasione di visitare i dintorni, magari mentre vado a trovare degli amici di famiglia che abitano proprio in città".