Il centro massaggi è una casa a luci rosse

Blitz della guardia di finanza in centro, vicino al Comune. Le ’prestazioni’ costavano dai 70 ai 130 euro. Marito e moglie denunciati

Dietro al centro massaggi orientali, in pieno centro non molto lontano dal palazzo civico, si nascondeva un giro di prostituzione. A scoprirlo sono stati i finanzieri del comando provinciale della Spezia, che hanno sequestrato l’attività adibita ad una vera e propria casa di appuntamento a luci rosse. I titolari del centro massaggi, o per meglio dire il... bordello, marito e moglie cinesi di 41 e 45 anni, sono stati denunciati per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e sottoposti alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora. L’attività, pubblicizzata anche su diversi siti internet, non è passata inosservata ai militari del gruppo della Spezia, che nel corso di un’ordinaria attività d’istituto, hanno individuato un avventore del centro massaggi al quale non era stato rilasciato il previsto documento fiscale. Da ulteriori accertamenti, facendo breccia nella reticenza dell’uomo, è emerso che lo stesso cliente poco prima aveva ricevuto una prestazione sessuale a pagamento. Ai clienti, spezzini insospettabili di ogni età, anche giovani, è stato pure controllato il green pass e a differenza dello scontrino, tutti lo avevano.

Veniva così avviata una più ampia attività investigativa nei confronti del centro massaggi, con lo scopo di individuare la clientela, dalla quale i finanzieri raccoglievano chiari elementi di prova, secondo l’ipotesi d’accusa vagliata dal giudice delle indagini preliminari. Agli avventori, durante le sedute condotte da giovani operatrici, che inizialmente erano davvero massaggi orientali, venivano proposte prestazioni sessuali in cambio di pagamenti extra. Soldi che poi venivano consegnati ai coniugi cinesi titolari dell’attività. I finanziari hanno accertato che il costo della prestazione variava tra i 70 e i 130 euro, a seconda della richiesta del cliente.

Nel corso delle attività, peraltro, i militari della guardia di finanza hanno anche accertato che all’interno del centro massaggi c’era una stanza adibita ad abitazione e verosimilmente destinata ad ospitare, a rotazione, le ragazze impiegate nelle prestazioni sessuali. Tale attività di servizio delle fiamme gialle è riprova dell’abilità investigativa e della duttilità operativa dei militari, costantemente impiegati nel contrasto ai multiformi aspetti dell’illegalità, quotidianamente condotta dal corpo grazie alle sue molteplici proiezioni investigative ed operative.

M.B.