REDAZIONE LA SPEZIA

Il 39° ’Paghero d’oro’ dedicato a Pegazzano

Il 39° Paghero d’Oro si è svolto nonostante il caldo eccessivo, dedicato al presidente emerito Giovanni Pegazzano. La coppia Enzo Gioviale e Fulvio Quattrocchi ha vinto la gara di pesca, ricevendo premi speciali.

Il 39° ’Paghero d’oro’ dedicato a Pegazzano

Un momento della cerimonia di premiazione del 39° Paghero d’oro che si è svolta ai giardini pubblici del borgo delle Grazie

Anche se con una condizione meteo non ottimale a causa del caldo eccessivo, si è svolto questo fine settimana il 39° Paghero d’Oro, in una edizione speciale dedicata al presidente emerito della pro loco, Giovanni Pegazzano, recentemente scomparso, esperto pescatore e promotore di questo evento. Nella rada esterna del golfo spezzino, una decina di equipaggi si sono cimentati nella tradizionale gara di pesca al paghero organizzata dalla pro loco delle Grazie. Solo nove, però, al termine della sfida hanno presentato il pescato per la valutazione della severissima giuria tecnica. Questa competizione prevede una giornata di attività sulla distanza delle cinque ore in una zona vincolata, ovvero nel triangolo di mare tra Torre Scola, il Tino e Lerici. Ha vinto la coppia composta da Enzo Gioviale e Fulvio Quattrocchi che si è vista assegnare, oltre alle due medaglie d’oro, anche il Trofeo Renato Bianchi, abbinato alla vittoria della sfida di pesca, e il nuovo premio, ovvero il Trofeo Giovanni Pegazzano, che viene assegnato da quest’anno, a chi consegna il maggior numero di prede valide. Piazza d’onore per la coppia Paolo Gioviali e Piero Sigali, che conquista il secondo posto, ed ottima prestazione, con il terzo posto, per la coppia Matteo Bagnale e Federico Bagnale, padre e figlio. Ottimo risultato anche per la coppia Mauro e Andrea Galletti, anch’essi genitore e figlio: quarta posizione e per il ragazzo anche il Trofeo Roberto Boesmi, per la preda più grande. Premiazioni ai giardini del borgo graziotto ed al termine spuntino realizzato dal settore gastronomico dell’associazione presieduta da Antonio Corda.

m. magi