I tifosi aquilotti dalla speranza alla delusione "Un mercato non all’altezza delle aspettative"

"Gli auspici dalla proprietà di una salvezza tranquilla si scontrano col mancato arrivo di giocatori di spessore a centrocampo e in attacco"

di Fabio Bernardini

Una giornata all’insegna della speranza e della delusione quella vissuta ieri dai tifosi aquilotti, che fino all’ultimo hanno sperato nell’arrivo di altri ‘colpi’ di mercato in aggiunta ad Ampadu. Deluso Niki Maccione: "A parte l’ottimo colpo Dragowski, il mercato condotto dal club bianco non lo ritengo all’altezza delle aspettative. Gli auspici esternati dalla proprietà di una salvezza tranquilla si scontrano con il mancato arrivo di altri giocatori di spessore, soprattutto a centrocampo e in attacco, che lo stesso Gotti aveva richiesto". Dello stesso avviso Nicola Gianardi: "Sarebbe stato opportuno seguire le indicazioni di mister Gotti che, a chiare lettere, ha sollecitato l’arrivo di tre giocatori esperti. Così non è avvenuto, se si eccettua l’ingaggio di Ampadu. Mi aspettavo investimenti maggiori da parte del club bianco con la riapertura del mercato, con questo organico la sensazione è che si faticherà non poco per conseguire la salvezza. Al terzo anno consecutivo di Serie A l’obiettivo doveva essere quello di un consolidamento, che passa necessariamente da un rafforzamento della rosa. Mi auguro che resti Pecini alla guida tecnica".

Si allinea Fabio Trinca: "Sono soddisfatto solo in parte del mercato dello Spezia. La partenza di Maggiore non è stata compensata adeguatamente e sarebbe servito un attaccante. Spero che Ekdal trovi la condizione e possa rivelarsi un buon colpo. Onestamente mi sarei aspettato qualche investimento maggiore".

"Non sono pienamente soddisfatto dei movimenti operati dal club bianco - afferma Fabrizio Pinotti -, se mister Gotti ha reclamato tre giocatori e ne è arrivato uno solo credo che ciò non lo porti a fare salti di gioia. Mi è dispiaciuta la cessione di Maggiore che era un valore aggiunto per la nostra squadra, sarebbe stato importante l’arrivo di un attaccante, stante anche l’infortunio di Verde".

Un po’ amareggiato Mario Franceschetti, del club Aquile Riomaggiore: "Non è un mercato che mi fa fare i salti di gioia, sarebbe stato opportuno acquistare almeno un giocatore per reparto come auspicato dal nostro allenatore. Mi sarei atteso, dopo la cessione di Antiste, che la proprietà desse il via libera all’acquisto di qualche giocatore importante, specie in attacco".

Amareggiato Franco Capozza: "Sono molto deluso perché mi sarei aspettato ben altri investimenti per consolidare una categoria difficilissima come la Serie A. I tifosi, che sono reduci da una campagna abbonamenti a prezzi al di sopra di quelli auspicati, dovevano essere premiati in altro modo. La squadra avrebbe avuto bisogno di almeno un giocatore forte per ruolo, è arrivato il solo Ampadu".

Perplesso Biagio Maggiani: "In uscita il mercato è positivo visto che Pecini è riuscito a sfoltire un po’ la rosa realizzando qualche plusvalenza, ma in entrata è deludente. Ampadu va bene, ma sarebbero serviti almeno altri due giocatori di spessore per la Serie A perché è evidente il gap tecnico con altre compagini".

Chiude Luca Gandolfi: "L’amarezza è palpabile, con un piccolo sforzo si sarebbe potuto rendere la squadra maggiormente competitiva per cercare di fare un campionato meno di sofferenza rispetto agli altri anni. Ammetto che sono deluso. Mi consolo con l’arrivo di Dragowski, però almeno a centrocampo e in attacco sarebbero serviti due atleti di categoria".