I giovani e ’Tutta la vita davanti’. Cala il sipario sul festival al Dialma

Conclusione del festival teatrale 'Tutta la vita davanti' a La Spezia con spettacoli coinvolgenti e laboratori culturali. Imperdibile la performance delle Amadriadi e lo spettacolo 'Afànasi' di Ctrl+Alt+Canc. Chiusura con 'Gennariello' e la Giovane Orchestra Spezzina.

I giovani e ’Tutta la vita davanti’. Cala il sipario sul festival al Dialma

I giovani e ’Tutta la vita davanti’. Cala il sipario sul festival al Dialma

Giornata conclusiva, dopo il successo delle due precedenti, per ‘Tutta la vita davanti’, festival teatrale targato Scarti, di scena al Dialma Ruggiero, con la direzione della regista spezzina Alice Sinigaglia. Oggi alle 19, da non perdere lo spettacolo ‘Amadriadi, misteriose creature mitologiche che si fondono in modo indissolubile con gli alberi’. La performance della compagnia Michele Ifigenia/Tyche, coproduzione Aiep Ariella Vidach, è un’evocazione visiva che mescola la fragilità umana con la forza immutabile della natura, per poter donare allo spettatore un momento di sospensione: la cristallizzazione di una metamorfosi. Alle 19.30 nel foyer si terrà la presentazione del laboratorio di critica teatrale ‘Play the Critic!’ (ingresso gratuito) a cura della rivista di critica milanese Stratagemmi Prospettive Teatrali: gli spettatori potranno ricevere la pubblicazione cartacea esito del percorso di osservazione della stagione di Fuori Luogo 13 La Spezia e del Teatro degli Impavidi di Sarzana con oltre 20 studenti delle scuole superiori spezzine.

In Auditorium, alle 21 si terrà poi ‘Afànasi’ di Ctrl+Alt+Canc, finalista di In-Box 2024 e Dossier Risonanze 2024, Premio della Giuria Critica a Direction under30, già vincitore L’Italia dei Visionari - Kilowatt Festival, uno spettacolo in cui spiega il gruppo napoletano – formato da Raimonda Maraviglia, Alessandro Paschitto, Francesco Roccasecca feat. Manuel Severino – non c’è niente da vedere: "Si può chiedere a te che leggi, tu che ora te ne stai qui con queste parole davanti: cosa vuoi vedere? Qual è la prima cosa che ti viene in mente? Ecco, quella. Questo spettacolo parla di quella. E di molte altre che ancora non hai pensato".

Alle 22.15, la chiusura della seconda edizione di ‘Tutta la vita davanti’ è affidata a ‘Gennariello’, esito del laboratorio annuale di scenografia e teatro No Recess! con oltre 60 studenti spezzini coinvolti, che da 13 anni viene portato avanti negli spazi del Dialma da Enrico Casale, Damiano Grondona, Alessandro Ratti e Caterina Rosaia. La performance vedrà la collaborazione della Giovane Orchestra Spezzina - Gosp sotto la direzione di Dino Dinelli, storico progetto di inclusione attraverso la musica che coinvolge decine di giovani e giovanissimi del territorio e che dal 2024 e per il prossimo triennio sarà gestito direttamente da Aps Fuori Luogo, con il coordinamento di Giovanni Franceschini. Informazioni e prenotazioni a Il Dialma di via Monteverdi 113, 333 2489192 (anche Whatsapp), mail [email protected]. Spettacoli singoli a 12 euro (5 euro gli under 30, 10 euro i convenzionati Scarti), biglietto giornaliero cumulativo: 20 euro l’intero, 12 euro gli under 30, 17 euro i convenzionati Scarti.

Marco Magi