REDAZIONE LA SPEZIA

I ’Giardini di Pietra Project’ stasera al Pin della Pinetina

Nati in studio dall’incontro tra Petra Dotti e Carmelo Giacchino. Ingresso libero dalle 21.30

Elettro-acustica, alt-pop, melótronica, italiana con I Giardini di Pietra Project che arrivano al Pin della Pinetina (ingresso libero), stasera alle 21.30, direttamente dal palco dell’Ariston, finalisti 2021 di SanremoRock. I Giardini di Pietra nascono in studio dall’incontro tra Petra Dotti e Carmelo Giacchino nel 2016. Petra, autrice e cantautrice, con due dischi di elettro rap pubblicati con i Punto.exe e altrettanti con la formazione melotronica Oh!Theladystone, entra in studio con il fonico Carmelo per comporre ed arrangiare quello che diventerà il primo disco dei Giardini di Pietra, ‘Pneuma’, un concept album in italiano, finanziato grazie a Musicraiser.

Il disco è un racconto in sette passi, una storia d’amore odio e trasformazione alchemica. Un viaggio dentro di sé. I testi sono poesia che si fa musica, che graffia il cuore e racconta la crudezza e l’intensità delle relazioni umane. Le parole sono frecce messe a segno per colpire chi ascolta e portarlo dentro il giardino di pietra, dove tutto è fuoco e sangue e ossa. I testi, essenziali e profondi, con estrema aderenza alla vita vissuta, si miscelano al suono armonioso delle chitarre Seagull e si fondono a paesaggi elettronici, a volte liquidi, a tratti acidissimi. Da qui Petra inizia a portare in giro i brani anche in versione unplugged aggiungendo altri pezzi del suo repertorio personale, coinvolgendo diversi musicisti per una nuova evoluzione dei Giardini di Pietra. Nasce così l’idea di creare una live band dove il fuoco gravita attorno alla chitarra e la voce, grande evocatrice di emozioni, ma gli altri elementi possono mutare dinamicamente come un’orchestra gitana che ogni sera cambia vestito ma mai anima.

Marco Magi