I geometri e gli studenti imparano come difendersi

Il seminario organizzato dal collegio della Spezia si è svolto all’istituto Cardarelli. I docenti Casseri, Valdettaro e Peghini hanno trattato gli aspetti teorici e pratici

Si è svolto nei giorni scorsi nell’auditorium dell’istituto scolastico Cardarelli un seminario, organizzato dallo stesso istituto e dal collegio del geometri della Spezia, in materia di difesa personale. La parte didattica è stata svolta dai maestri della società sportiva “Il Club-Pugilistica Spezzina”. La giornata di studio era rivolta non solo ai geometri iscritti all’albo, ma anche ad alcune classi del Cardarelli da cui matureranno i futuri professionisti. L’iniziativa si colloca nell’attività di promozione sportiva svolta dalla Fijlkam, la federazione del Coni per il judo, la lotta, il karate e le arti marziali, per dare l’opportunità a tutti di conoscere le proprie possibilità e i propri limiti, fisici e mentali. di fronte ad una aggressione e imparare alcune semplici tecniche di difesa, appositamente studiate per i “non atleti” nell’ambito del metodo Mga frutto della collaborazione tra più maestri delle varie arti marziali. L’incontro è stato aperto dal presidente del collegio, geometra Stefano Giangrandi, che ha illustrato il senso dell’iniziativa, e dal saluto dell’assessore alla sicurezza Giulio Guerri per conto dell’amministrazione comunale della Spezia.

La professoressa Rita Donno ha fatto gli onori di casa per conto del corpo insegnante dell’istituto. Il corso, che ha riconosciuto due crediti formativi ai geometri partecipanti, è stato inquadrato anche come una difesa da rischi professionali, perché il geometra è a contatto con persone di ogni genere, a volte in situazioni un po’ critiche, soprattutto quando svolge funzioni per conto della magistratura. Per cui è bene che il professionista sappia come comportarsi se si trovasse in brutti frangenti, in primo luogo allontanandosi da un eventuale pericolo.

I tre docenti hanno trattato aspetti diversi della difesa. Alessandro Casseri, magistrato onorario e insegnante di MGA, ha affrontato gli aspetti legali della legittima difesa mentre Marco Valdettaro, criminologo e maestro di boxe, ha affrontato gli aspetti psicologici che condizionano la difesa da parte dell’aggredito. La parte pratica, in palestra, è stata svolta con gli alunni del Cardarelli e con i colleghi, da Augusto Peghini, geometra e Istruttore di ju jitsu e Mga.