REDAZIONE LA SPEZIA

I Comuni ricordano l’alluvione del 2011

Una fiaccolata unirà i paesi di Borghetto e Brugnato. A Monterosso sarà deposta. una corona di fiori al Molo.

I Comuni ricordano l’alluvione del 2011

Una ferita che difficilmente verrà rimarginata. Val di Vara e Cinque Terre ridordano la terribile alluvione del 25 ottobre 2011: a dodici anni da quel tragico evento che costò la vita a undici persone, il ricordo di quanto accaduto è ancora vivo nelle comunità. Se le strade e le piazze distrutte dalla furia di acqua e fango sono state ricostruite, e i torrenti messi in sicurezza, resta l’angoscia e la paura di chi in quei giorni aveva perso tutto. Un’esperienza che ha segnato l’entroterra e i borghi sulla costa, e che ancora oggi viene commemorata con trasporto dalle comunità locali. In Val di Vara, questa sera le comunità di Brugnato e di Borghetto Vara ricordano insieme l’anniversario con una lunga fiaccolata che partirà dall’abbazia dell’Accola alle 20.30 per arrivare, venti minuti dopo, a Brugnato: nella concattedrale brugnatese il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti presiederà la messa.

A Monterosso, l’appuntamento è oggi pomeriggio alle 15 in largo Sandro Usai, volontario di protezione civile morto in quel terribile giorno: dopo la commemorazione e la messa presso la Chiesa di San Giovanni Battista, si terrà la posa di una corona di fiori in mare, al Molo dei Pescatori. "La nostra attenzione non si ferma al passato – afferma Emanuele Moggia, sindaco di Monterosso –. Stiamo lavorando attivamente per la realizzazione del canale scolmatore, non solo come risposta alle criticità del territorio ma come simbolo tangibile del nostro impegno. Ricordare ha un vero significato quando la memoria ci guida a compiere azioni concrete affinché certi eventi tragici non si ripetano". Ieri, in consiglio regionale, su richiesta del presidente del consiglio Gianmarco Medusei, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.