
Hydrogen Valley, 14 milioni in bilico. Enel non ha risposto alla Regione
Enel Produzione non ha ancora accettato il finanziamento di 13,72 milioni di euro concesso dalla Regione Liguria per la realizzazione della ’Hydrogen Valleys’, il progetto di riqualificazione della dismessa centrale a carbone di Vallegrande. Dopo le dichiarazioni dei vertici del colosso dell’energia in Commissione consiliare, che di fatto avevano ’congelato’ il progetto, un ulteriore indizio arriva da Genova, dove secondo indiscrezioni Enel non ha ancora formalmente accettato il lauto contributo concesso dalla Regione all’esito del bando Pnrr gestito in collaborazione col ministero dell’Ambiente. Un indizio significativo, soprattutto se si considera che, da oggi, Enel ha solo 48 ore di tempo per rispondere, pena la revoca del finanziamento. Un’evidenza che trova conferme plurime e che pone l’azienda di fronte a un bivio: la mancata accettazione dei denari pubblici potrebbe rappresentare la pietra tombale del progetto. Dettagli e scadenze sono ben indicati nella determina del Servizio Energia di Regione Liguria datata 28 settembre: un documento che riassume l’iter del bando regionale culminato il 31 marzo scorso nella graduatoria che ha visto Enel Produzione e il suo progetto ’Hydrogen Valleys’ premiato con la quasi totalità dei fondi messi in palio, ovvero 14 milioni di euro. Sul bando pende peraltro un ricordo al Tribunale amministrativo regionale contro Enel e la stessa Regione, proposto da alcune aziende che avevano partecipato alla gara, la cui udienza finale si terrà ad aprile. Tuttavia, nelle more di quella che sarà la decisione del tribunale amministrativo, la Regione (anche per dare seguito agli obblighi presi col ministero dell’Ambiente) alla fine dello scorso settembre ha vergato un decreto di assegnazione dei denari alle due aziende classificate nella graduatoria, tra cui appunto Enel.
Un decreto che prevede l’obbligo, da parte delle società, di sottoscrivere un atto di accettazione del contributo. Un documento che deve essere inviato agli uffici regionali entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto. Ebbene, a due giorni dalla scadenza, fissata per sabato 28 ottobre, Enel non ha ancora formalizzato l’accettazione del contributo: in caso di silenzio, il finanziamento si intenderà revocato e la Regione procederà con lo scorrimento della graduatoria per individuare gli ulteriori beneficiari dei denari. Una sorte ormai segnata per la valle dell’idrogeno? Chissà, di certo Enel Produzione nei giorni scorsi secondo indiscrezioni avrebbe informato per le vie brevi il Servizio Energia di Regione Liguria, circa la necessità da parte del nuovo management societario di valutare se portare avanti o archiviare definitivamente il progetto. Più o meno quello che i vertici di Enel avevano riferito nelle scorse settimane alla Commissione comunale. In Calabria, peraltro, Enel nei mesi scorsi rinunciato a realizzare un progetto analogo a quello spezzino.
Matteo Marcello