Grave per il Covid 36enne tifoso dello Spezia Aveva partecipato alla trasferta di Genova

E’ ricoverato dal 30 ottobre nella terapia subintensiva della Rianimazione e sottoposto a ventilazione assistita attraverso uno speciale casco

Impennata di nuovi positivi ieri alla Spezia: 37 (tutti ultrasessantenni) secondo il bollettino diffuso dalla Regione in rapporto a 995 tamponi molecolari e antigenici. Un dato che suscita un certo allarme in parallelo al decesso di un anziano di 90 anni risultato positivo al Covid (e vaccinato) e alla crescita, seppur lieve, dei ricoverati, che ieri, sempre secondo il report diffuso da Alisa, erano attestati a quota 13, di cui 2 in Rianimazione e uno in terapia subintensiva. Quello più giovane è ricoverato in quest’ultimo reparto che dipende sempre dalla Rianimazione: ha 36 anni ed è sottoposta a ventilazione assistita, attraverso uno speciale casco; si tratta di un giovane di origine albanese; le radici sono lontane ma da tempo è integrato alla Spezia; ne fa fede una circostanza: quella di aver seguito gli Aquilotti nella trasferta al campo Marassi di Genova, il 22 ottobre scorso, per la partita contro la Sampdoria (vinta da questa per 2-1). Lui è ricoverato dal 30 ottobre. Aveva fatto parte del gruppo di supporter che si erano imbarcati su uno dei tre pullman partiti dalla Spezia a seguito della squadra. Sullo stesso mezzo, è emerso per effetto di un tampone antigenitico poi confermato col molecolare, era imbarcato un tifoso che, due giorni dopo la partita, è risultato positivo. Lui non è ricoverato e sta superando bene la malattia palesatasi con lievi sintomi. In quanto positivo è stato ovviamente attenzionato dall’Asl 5 per il tracciamento di rito finalizzato ad identificare eventuali contagi. Lo screening curato dal Dipartimento di prevenzione è passato anche dai tifosi che erano imbarcati sul pullman. Il monitoraggio ha interessato ad ora 28 tifosi dei 42 imbarcati sul mezzo. Ventisette sono risultati negativi. Quello positivo è il ragazzo di 36 anni. "Nessun cluster rilevato" è il messaggio forte e chiaro diramato dall’Asl 5 sotto il pressing giornalistico a fronte dell’ansia veicolata alla redazione dal fronte dei tifosi.

"Siamo certi che coloro che erano imbarcati sul pullman e non sono stati raggiunti dalla tracciatura per difficoltà di reperimento, visto il tempo trascorso dall’eventuale contatto (parliamoci ormai di dieci), stiano bene". Ciò non toglie, per chi sta bene e si riconosce nella narrazione, di palesarsi per un eventuale check, là dove il ’vettore’ degli asintomatici e fra quelli più insidiosi nell’ambito delle dinamiche del contagio da Covid-19. Intanto un abbraccio ideale sale verso il giovane albanese-spezzino ricoverato nel reparto annesso alla Rianimazione, quella di terapia subintesiva. Trapela che fosse in attesa della seconda dose; la prima inoculata era di Astrazeneca.

Ma torniamo al bollettino della Regione utile a capire l’andamento dell’emergenza nel più ampio ambito della Liguria.

Sono 84 i nuovi positivi al coronavirus su un totale di 1.448 tamponi molecolari e 4.011 tamponi antigenici rapidi processati. Aumentano gli ospedalizzati, in totale 89 (4 in più) con 11 pazienti in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 4.370 dosi di vaccino. Le terze dosi somministrate in tutto sono 38.715. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 2 decessi: il bilancio delle vittime sale a 4.428 da inizio emergenza. Dei nuovi contagiati 37 sono in provincia della Spezia, 23 nel Genovese, 22 nell’Imperiese, 2 nel Savonese. Gli attualmente positivi sono 2.446 in Liguria (40 in più) con 42 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 1.156 persone (42 in più). In sorveglianza attiva 1.835 soggetti.

Corrado Ricci