REDAZIONE LA SPEZIA

Gran galà dello sport. Atleti sul palcoscenico per ricevere gli allori. Omaggio al nostro Magi

Coppe e premi ai giovani che si sono distinti nelle varie discipline. Tributo anche ai calciatori che hanno vinto lo scudetto del 1944.

Coppe e premi ai giovani che si sono distinti nelle varie discipline. Tributo anche ai calciatori che hanno vinto lo scudetto del 1944.

Coppe e premi ai giovani che si sono distinti nelle varie discipline. Tributo anche ai calciatori che hanno vinto lo scudetto del 1944.

Emozioni per tutti al Teatro Civico, sold out l’altra sera per la terza edizione del ‘Gran Galà dello Sport’. Per i 150 atleti che hanno conquistato grandi risultati a livello internazionale, nazionale e regionale nella stagione 2023/2024, divisi fra federazioni e enti di promozione. Per i genitori e i parenti dei protagonisti saliti sul palco (con mattatori Gianluca Tinfena e Dario Vergassola) a ricevere coppe e riconoscimenti. All’interno anche un tributo ai vincitori dello scudetto del 1944, alla presenza di figli e nipoti, oltre ai targhe speciali al ciclista del passato Giuliano Natucci, al Museo del Ciclismo, per le iniziative di promozione sportiva nelle scuole cittadine e al collega del nostro quotidiano Fulvio Magi, scomparso nel 2015. "Ringraziamo del premio a nostro padre il Comune della Spezia – hanno dichiarato i figli Diego e Marco, quest’ultimo corrispondente de ‘La Nazione’ e della ‘Gazzetta dello Sport’, accompagnato dal figlio Tommaso – soprattutto perché ci si dimentica spesso troppo presto di chi, come lui, ha dato tanto alla propria città. Fulvio Magi ha avuto il pregio, per 55 anni, di dare dignità a tutti gli sport. Sebbene il suo amore principe fosse lo Spezia Calcio, non lo ha mai messo davanti a nessuna delle altre discipline, dedicando ad esse attenzione e spazio, anche personale, stabilendo importanti rapporti di amicizia, con dirigenti e club di tutta la provincia. E non solo".