
Michele Placido (. nella foto d’archivio. ) e Alberto Fortis protagonisti delle due serate in programma a San Terenzo in occasione del ’Compleanno del Golfo dei Poeti’
È il 30 agosto del 1910, quando a San Terenzo, in occasione dei funerali di Paolo Mantegazza, Sem Benelli, penna dell’epoca, pronunciò la storica orazione: "Beato te, o poeta della scienza, che riposi in pace nel Golfo dei Poeti", coniando così la storica denominazione. "Siamo tornati a festeggiarlo lo scorso anno – commenta il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti – Una data emblematica per la nostra comunità, quella che ci ha regalato l’appellativo più romantico e che meglio descrive il nostro territorio, quello di ‘Golfo dei Poeti’. Ed è una data che intendiamo onorare ogni anno". Quindi, oggi e domani, piazza Brusacà a San Terenzo ospiterà le due serate (ingresso gratuito) che celebreranno il Golfo. Stasera, alle 21, è in programma la tavola rotonda ‘Conversazione sul Golfo dei Poeti’, che vedrà protagonisti intellettuali del panorama italiano dialogare sul tema. Gli ospiti: Giuseppe Costa (presidente e amministratore delegato di Costa Edutainment), l’artista Marco Nereo Rotelli, Adolfo Vannucci (imprenditore nel settore dell’energia e filantropo) e Alessio Bertallot (conduttore radiofonico, cantante, dj e pioniere della radio digitale). Conduce e modera la serata il giornalista Salvatore Gaziano ed a chiusura di questo primo appuntamento, la performance musicale di Alberto Fortis. Domani – nell’evento a cura di Aida Studio Produzioni, con la direzione artistica di Elena Marazzita – sarà invece Michele Placido a confezionare un augurio per il Golfo in un progetto intitolato ‘In the golden Lightning. Nei bagliori dorati’, che prende nome da un celebre verso di P.B. Shelley contenuto nella poesia ‘A un’allodola’.
Si intende dunque rendere omaggio al Golfo dei Poeti dando luce alla parola poetica di tre fra i più grandi e giovanissimi poeti del romanticismo inglese, Shelley, Byron e Keats, uniti dall’amore per la dolce asprezza del paesaggio ligure che si rispecchia liricamente nella luce del celebre golfo, nelle sue acque e nella sua aria che i loro versi evocano. Il grande Michele Placido sarà accompagnato da tre strumenti. "Il Compleanno del Golfo non è solo un evento commemorativo dei tempi dorati che il nostro territorio ha vissuto – prosegue Paoletti – ma anche e soprattutto un omaggio a quello che questa terra ancora oggi rappresenta per la nostra comunità, e pure per l’Italia intera".
Marco Magi