"Gli agenti penitenziari sono pochi"

LA SPEZIA Negli ultimi tempi, il carcere spezzino è più volte finito sulle cronache per vi...

Negli ultimi tempi, il carcere spezzino è più volte finito sulle cronache per vicende legate al ritrovamento di telefoni cellulari e droga all’interno del penitenziario. Situazioni su cui punta la propria attenzione anche Azione La Spezia, che sottolinea il "grande lavoro della polizia penitenziaria che ha sequestrato telefoni, droga e farmaci che si cercava di fare entrare abusivamente. Negli anni – dice Laura Porcile, segretario di Azione – si sono affinate le più improbabili e roccambolesche tecniche per fare entrare a Villa Andreino sostanze stupefacenti e telefoni. Gli agenti penitenziari sono pochi, con un numero di detenuti sempre più alto, tra cui molti tossicodipendenti e malati psichiatrici. Oltre a tutti i disagi che costantemente segnaliamo, vorremmo puntare il faro su la sicurezza durante i colloqui con i famigliari, dove, riteniamo, la polizia dovrebbe avere più strumenti per controllare chi andrà in visita al detenuto, regole più elastiche per poter perquisire a sorpresa, celle e detenuti in qualsiasi momento. La nostra vicinanza e stima per gli operatori della casa circondariale, che lavorano costantemente in situazione di emergenza".