Giudice di pace va in pensione. Sos per la carenza di organico

Laura Campi lascia il servizio dopo oltre 20 anni. Preoccupazione per i tempi dei procedimenti

Giudice di pace va in pensione. Sos per la carenza di organico

Giudice di pace va in pensione. Sos per la carenza di organico

La giudice di pace spezzina Laura Campi ha terminato nei giorni scorsi il suo impegno ultraventennale come magistrato onorario. "Ho deciso di anticipare la mia pensione di qualche mese – spiega – Avrei comunque terminato il mio servizio nel prossimo mese di novembre al compimento dei settant’anni di età, come prevede la normativa sia per i giudici togati sia per quelli onorari. Pertanto, a differenza di altri colleghi, ho deciso di non partecipare all’esame per la conferma in servizio; nei giorni scorsi il ministero della giustizia, dopo la deliberazione del Consiglio superiore della magistratura, mi ha comunicato la cessazione dalle funzioni". La giudice Campi, docente di diritto nelle scuole superiori, era entrata nei ranghi della magistratura di pace all’inizio del nuovo millennio poco dopo l’istituzione del nuovo ufficio giudiziario. "Nel 2002 – racconta – quando ho iniziato il mio servizio eravamo una quindicina di magistrati, oltre a quelli dell’ufficio di Sarzana. Ricordo con piacere belle figure come la dottoressa Faccioli, Carlo Bellotti, Vincenzo Manna, solo per citare alcuni. Nel tempo il numero di magistrati si è assottigliato nonostante l’aumento delle competenze per valore e per funzioni". Dopo la cessazione dalle funzioni di Laura Campi all’ufficio del giudice di pace restano in servizio soltanto due magistrati: Stefano Galeotti e Paolo Oneto. Dallo scorso mese di luglio tutti i nuovi procedimenti si svolgono con l’invio degli atti in modalità telematica.

Fra gli operatori della giustizia (cancellieri e avvocati) c’è preoccupazione per le carenze di organico che potrebbero rallentare i tempi dei procedimenti. Un piccolo segnale positivo è l’imminente inizio del tirocinio al tribunale spezzino di tre aspiranti giudici di pace come deliberato dal Consiglio superiore della magistratura l’8 novembre scorso. Si tratta delle dottoresse Ilaria Steccaglia, Barbara Busi e Simona Varese. Ma i tempi di immissione in ruolo nell’ufficio del giudice di pace spezzino non saranno brevi. Dopo il superamento del tirocinio semestrale i nuovi giudici onorari, in base alla riforma Orlando del 2017, dovranno lavorare per due anni nell’ufficio del processo affiancando i magistrati togati.