Migranti, la nave Geo Barents lascia il porto di La Spezia: nessuna sanzione

Via libera dalla Capitaneria di porto. La nave di Medici Senza Frontiere torna nel Mediterraneo per una nuova missione

La Spezia, 31 gennaio 2023 - Si riparte. Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, lascia il porto di La Spezia. Prima tappa il porto di Augusta per fare rifornimento, poi la nave tornerà nel Mediterraneo centrale per una nuova missione. Secondo quanto appreso, al momento non è stata comunicata alcuna sanzione. Il via libera a lasciare il porto di Spezia è stato dato dalla stessa Capitaneria. 

La nave migranti Geo Barents al porto di La Spezia (Foto Frascatore)
La nave migranti Geo Barents al porto di La Spezia (Foto Frascatore)

Per la nave di ricerca e soccorso che nei giorni scorso ha fatto sbarcare a Spezia 237 migranti, dunque, non è stato disposto nessun fermo dopo gli acertamenti della polizia sull'eventuale violazione del decreto Piantedosi. Ieri il comandante ed il capo progetto della Geo Barents erano stati ascoltati in questura per circa 8 ore.

Decreto Piantedosi

La nave di Medici senza frontiere era attraccata in banchina alla Spezia sabato pomeriggio poco dopo le 16 con a bordo 237 migranti salvati in tre diverse operazioni. Secondo il 'decreto Piantedosi' la Geo Barents dopo il primo salvataggio avrebbe dovuto raggiungere immediatamente il 'porto sicuro' della Spezia perché il decreto non prevede salvataggi multipli. Cosa che il comandante non avrebbe fatto in ossequio al preciso obbligo degli Stati di salvare la vita in mare. Obbligo prevalente su tutte le norme e gli accordi finalizzati al contrasto dell'immigrazione irregolare. Il primo soccorso era avvenuto tra la Libia e la Sicilia alle 17 del 24 gennaio. Poi alle 3.40 del 25 gennaio era arrivata una seconda richiesta di aiuto. Il comandante aveva avvertito le autorità italiane senza però ricevere alcuna risposta. Non avendo la certezza che un'altra nave poteva intervenire la Geo Barents affiancò alle 6.51 il natante in difficoltà davanti alle coste libiche. Poco dopo, alle 11.51, l'equipaggio ha operato il terzo salvataggio: a bordo di un gommone stracarico di migranti c'era una bambina di 11 mesi che piangeva, abbracciata alla madre di soli 17 anni.

Dal fermo al via libera

Una volta arrivata alla Spezia e sbarcati tutti i migranti (tra cui 74 minori non accompagnati, alcune donne incinte e alcuni feriti) la Geo Barents è rimasta sub iudice in attesa che le autorità prendessero una decisione in merito alla violazione o meno del decreto Piantedosi che, nel primo caso, avrebbe comportato il fermo amministrativo della nave fino a due mesi e una multa per il comandante da 10 a 50 mila euro. Il comandante della nave e il capomissione sono stati ascoltati dalla polizia ieri, per circa 8 ore, per poi tornare alla nave senza che fosse comunicata alcuna sanzione. Oggi la decisione: Geo Barents è potuta ripartire verso il Mediterraneo centrale, andrà direttamente in zona Sar senza passare dal porto di Augusto che sembrava in un primo momento.