REDAZIONE LA SPEZIA

"Genitori, portate i figli a fare il vaccino"

Il dirigente dell’Asl Cavagnaro lancia un appello alle famiglie. Su una platea di 8046 iscritti, ‘coperti’ dalla seconda dose solo 831 ragazzi

"Dovete vaccinare voi stessi e i vostri figli". Paolo Cavagnaro direttore generale dell’Asl provinciale anche in vista del rientro in classe lancia l’appello alle famiglie, perché i numeri dei vaccinati nella fascia d’età adolescenziale dello spezzino non sono proprio confortanti. L’importanza di vaccinarsi prima del rientro in classe l’ha spiegata anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa invitando le Regioni a incentivare la vaccinazione degli alunni dai 12 anni in su e a comunicare entro il 20 agosto le mancate adesioni da parte del personale scolastico alla campagna vaccinale. Sembra che i giovanissimi abbiano risposto all’appello della regione Liguria, ma non in provincia dove il dato non è per nulla ottimale. Nella forbice d’età tra i 12 e i 17 anni su 8046 iscritti all’azienda sanitaria spezzina, i vaccinati sono 3865, di cui 3034, cioè il 38 per cento che hanno ricevuto la prima dose, 831 la seconda dose, solo il 10 per cento, un numero da ritenersi esiguo. "Sono pochi–sostiene Cavagnaro–eppure abbiamo anche informato i genitori che se accompagnavano i figli e loro stessi non erano vaccinati potevamo fare una somministrazione a tutta la famiglia senza bisogno di alcuna prenotazione, al momento".

Ma questo gesto di cortesia da parte dell’Asl non è bastato, pochissimi hanno risposto, e tale comportamento complica un po’ le cose soprattutto in vista della ripresa scolastica. "Il virus non deve circolare, questo è il nostro obiettivo, i numeri dei vaccinati tra i più giovani devono salire". Il direttore dell’Asl ha parlato anche di una proposta ragionata con le scuole per hub vaccinali in locali messi a disposizione dagli istituti prima di settembre, ma è un progetto che è ancora da definire, sperando anche che non ce ne sia bisogno e che i ragazzi, al momento restii al vaccino, invece ne recepiscano l’importanza. La fascia d’eta più "responsabile" resta quella degli anziani, over 65 che hanno fatto la fila ogni giorno, pure i sabati e le domeniche, ai vari hub vaccinali sperando di non prendere il virus, mentre in età studentesca o lavorativa dati alla mano quindi tra i 12 e i 59 anni quella più coscienziosa è proprio quest’ultima, quella dei cinquantenni prossimi alla sessantina, che registra 26910 vaccinati il 78% del totale.

Nel dettaglio nel target tra 18 e 29 anni i vaccinati con la prima dose sono 18866 ovvero il 72 per cento della popolazione assistita dall’azienda sanitaria locale, nella fascia tra i 30 e 39 anni sono 12706 ovvero il 70 per cento, per proseguire poi con il 73 per cento in età tra i 40 e 49 anni. Un ultimo dato da considerare: sono 139140 le persone che hanno già avuto la somministrazione della prima dose, numeri in cui sono inseriti anche non residenti, di questi 92922 persone che hanno già provveduto a farsi inoculare la seconda dose. Oggi sono 144 i positivi che si contano in Liguria a fronte di 3248 tamponi molecolari effettuati, nell’azienda sanitaria locale sono 32.

Cristina Guala