Fra archeologia e...olio. Dibattito alla Villa Romana

L’iniziativa del Fai oggi alle 15,45 nella storica residenza del Varignano. Un grande frantoio situato accanto all’area abitata dagli antichi proprietari.

Fra archeologia e...olio. Dibattito alla Villa Romana
Fra archeologia e...olio. Dibattito alla Villa Romana

Una residenza antichissima, affacciata su uno degli scorci più affascinanti del Golfo ma anche una ’fabbrica’ d’olio, la cui funzione, per la verità, non tutti oggi conoscono. E’ la Villa Romana del Varignano, alle Grazie, sito archeologico fra i più rilevanti della provincia, che oggi ospita un’iniziativa promossa dall’Accademia italiana della cucina in collaborazione con il Fai. Si tratta di un convegno in programma alle 15,45 dal titolo ’La Villa romana del Varignano: un percorso tra passato e presente nella cultura olearia’ a cui porteranno il loro contributo alcuni qualificati studiosi, che svilupperanno il tema della produzione olearia nel corso dei secoli e delle abitudini alimentari degli antichi romani, con un focus sull’attuale situazione economico-produttiva del settore e un approfondimento degli aspetti medici e della nutrizione legati, appunto, all’olio. La Villa è stata scelta dagli organizzatori dell’evento, nel quadro delle iniziative celebrative del settantesimo anniversario della fondazione dell’Accademia, proprio per la sua duplice valenza, residenziale e produttiva, con un grande frantoio accanto all’area abitata dagli antichi proprietari (l’eccezionale conservazione dello spazio produttivo con i torchi oleari, databili ad età sillana, consente di ripercorrere tutte le fasi di produzione dell’olio così come descritta nei trattati antichi). Ad accogliere pubblico e relatori sarà Marcella Mancusi, direttrice del sito archeologico. Il programma dei lavori, dopo la visita guidata alla Villa con la responsabile dell’area e i saluti delle autorità, proseguirà con l’introduzione della delegata Aic Spezia e consigliera nazionale di presidenza Marinella Curre Caporuscio (delegata spezzina anche dei Fai). Poi gli interventi dei relatori: Giovanni Ballarini, presidente onorario Aic, professore emerito Università di Parma ("Quattro inviti a cena a Roma"), Ruggero Larco, Accademico e scrittore ("L’olio nella storia"), Francesco Cipriani, medico, epidemiologo, nutrizionista e accademico dei Georgofili ("Olio e Salute"); Marco Lucchi, agronomo e produttore oleario ("L’olivicoltura ligure tra passato e futuro").

F.A.