CHIARA TENCA
Cronaca

"Flussi turistici mal gestiti". Il Pd va all’attacco di Frijia

Natale e Montefiori replicano al vice sindaco: dal caro treni alla mancanza di iniziative

Il Partito Democratico va all’attacco dell’assessore al Turismo e vicesindaca Maria Grazia Frijia, dopo l’intervista rilasciata al nostro giornale. A esordire è il consigliere regionale Davide Natale, che punta il dito contro la politica del tpl su ferro. "Il caro del Cinque Terre Express non funziona per limitare l’overtourism? Meglio che tardi che mai. Come abbiamo sostenuto da sempre, se una famiglia deve sborsare 100 euro di treno per visitare le Cinque Terre, non avrà altre risorse da spendere nelle attività del territorio. Rimarrà un giorno in meno in provincia probabilmente, anziché spalmare il periodo di presenza sul nostro territorio e magari provare a visitare una meta meno nota oltre la riviera". Per l’esponente dem, quello del centrodestra sarebbe un "fallimento nella gestione dei flussi turistici" e allo stesso tempo "una manna finanziaria per Regione e Trenitalia", cui chiede conto dell’utilizzo delle risorse, insieme a coordinamento e programmazione. Dallo stesso fronte, interviene anche il responsabile enti locali Pd Andrea Montefiori, che spezza una lancia pro turismo sostenibile. "Abbiamo da subito sostenuto la nascita del parco nazionale delle Cinque Terre. Un fenomeno legato strettamente alla vicinanza delle Cinque Terre alla città. La Spezia è riuscita ad intercettare parte dei flussi turistici, in crescita da 15 anni, grazie ad alcune scelte compiute in passato e poi confermate, a volte con qualche riluttanza, da parte del centrodestra". Montefiori rivendica progetti e interventi, dalla pedonalizzazione del centro storico alla festa della Marineria, oltre che la paternità di fattori trainanti quali il parco e le crociere. "Il centrodestra non ha inventato nulla, la costante progressiva crescita dei flussi turistici non è legata ad alcuna iniziativa dell’ attuale amministrazione". Montefiori chiede qualità per la filiera dell’accoglienza, servizi pubblici all’altezza, come il tpl, e non ultimi i servizi sanitari. Oltre a cil, rivendica un sostegno per la residenzialità stabile, ora barcollante.