REDAZIONE LA SPEZIA

Filippo Franchetti Rosada confermato nel cda di Inarcassa

"Questo è un incarico di grande responsabilità verso i miei colleghi"

Una conferma che dimostra l’ottimo lavoro svolto nella gestione della previdenza di settore: Filippo Franchetti Rosada (nella foto), architetto spezzino, è stato confermato nel consiglio di amministrazione di Inarcassa, la cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri e gli architetti. L’assemblea dei delegati ha confermato nel cda anche il presidente uscente, Giuseppe Santoro. "Sono molto soddisfatto, si tratta di un incarico di grande responsabilità verso i colleghi, in un momento storico la cui crisi, che già da anni attanagliava il settore, si è acuita negli ultimi mesi – spiega Franchetti Rosada – I redditi sono indubbiamente calati, ma l’attenta gestione di cassa e il patrimonio molto importante ci permettono di guardare con fiducia al futuro". Inarcassa, con sede a Roma, conta circa 170mila iscritti, e può contare su un patrimonio di oltre 11,5 miliardi di euro. Una gestione rosea, a differenza di molti istituti previdenziali il cui rapporto tra iscritti e pensionati e tale da mandare in affanno i conti. Filippo Franchetti Rosada ricoprirà l’incarico per i prossimi cinque anni. Laureato in Architettura a Firenze nel 1998, è iscritto all’Albo degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia della Spezia dal 1999, ed è consigliere dell’Ordine dal 2009. Dal 1999, anno di iscrizione a Inarcassa, svolge attività di libero professionista con studio in città, occupandosi principalmente di progettazione architettonica e direzione lavori per conto di committenti pubblici e privati. Delegato della provincia della Spezia dal 2005, è stato componente del ‘Comitato ristretto previdenza complementare’ nel corso del mandato 2005-2010. Eletto nel Consiglio di amministrazione una prima volta nel 2010, nel 2015 è entrato a far parte della giunta esecutiva.

Matteo Marcello