Il momento più bello? Senza dubbio la conclusione, quando la banda Giacomo Puccini ha intonato ‘O bela Speza’ e un oceano di bambini, a gran voce, l’ha cantata accanto agli orgogliosi genitori. Una ‘Festa del Remigino’ così, è davvero da ricordare. Un Teatro Civico sold out ha accolto ieri pomeriggio tutti i piccoli che, seduti nelle loro comode poltrone (piena anche la galleria) hanno visto sfilare al centro della platea proprio quella formazione musicale tradizionale. Una bella festa per i remigini – che deve il suo nome a San Remigio di Reims e identifica i bambini che passano dalla scuola materna a quella elementare – aperta, con la conduzione di Michael Bruschini, dall’onorevole Maria Grazia Frijia, seguita dagli interventi dell’assessore Daniela Carli, del presidente del consiglio comunale Salvatore Piscopo e del consigliere Marco Tarabugi, orgoglioso riscopritore, dal 2019, dell’evento in voga alla Spezia (ma diffuso in tutto il territorio nazionale) soprattutto negli anni Ottanta e Novanta.
Sul palco, poi, i veri protagonisti della festa, ovvero i bambini della scuola primaria degli istituti scolastici aderenti (ovvero Isa 1, 2, 4, 5 e 8), accompagnati dall’orchestra ‘I ragazzi di Migliarina’ e diretti dal maestro Paolo Zuccotti, che hanno cantato un repertorio di belle canzoni spezzine, la maggior parte uscite proprio dalla mente del prolifico Giovando. "Che soddisfazione per me – afferma Tarabugi – veder esprimere quelle parole in dialetto da bimbi così piccoli. Riscoprire la nostra città, la nostra storia, a cominciare da quell’età, è significativo, inserito in un percorso di crescita culturale generale".
La scuola è iniziata a settembre e i piccoli si stanno avvicinando alle festività natalizie, ma siamo sicuri ricorderanno a lungo questo bel pomeriggio. E non solo perché avranno nella loro cameretta, oltre il simpatico quaderno a celebrare dell’anno scolastico 202223, un bel diploma da incorniciare.
Marco Magi