REDAZIONE LA SPEZIA

Farmacista condannato a 6 anni per bancarotta fraudolenta

Distrazioni di medicine da una società all’altra e buco milionario contestati dalla procura

La gestione con la logica di "gruppo" delle farmacie ad esso riconducibili alla fine è andata fuori controllo: tamponava i conti da una parte e si aprivano falle dall’altra. Risultato: bancarotta fraudolenta, con distrazioni di farmaci e liquidi per oltre un milione e 100mila euro. Sono le circostanze per le quali ieri il noto farmacista Sergio Machiodi, 68 anni, è stato condannato a sei anni di reclusione dal collegio del Tribunale della Spezuia presieduto dal giudice Diana Brusacà. Le prospettazioni del pubblico ministero Claudia Merlino hanno retto al vaglio dibattimentale, ancorate alle relazioni del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.

Malchioni è stato chiamato in causa in qualità di socio accomandatario della Farmacia Roffi dichiarata fallita dal Tribunale della 21 luglio del 2015 per effetto di operazioni, alla distanza, si sono rivelate da Codice penale. Nel mirino anche il suo ruolo di dominus della società Serpal, anch’essa fallita. Fu in conseguenza di quei crac che le fiamme gialle del Comando provinciale passarono al setaccio conti e percorsi dei denari gestiti dal farmacista, arrivando a contestare le distrazioni Due anni fa Malchiodi, difeso dall’avvocato Aldo Niccolini era uscito indenne da un processo in materia di evasione fiscale. Fu poi condannato per truffa in relazione alla vendita di una casa senza la segnalazione al promissario acquirente di un’accensione sulla stessa di un’ipoteca.