Esperienze virtuose dal Golfo alla Val di Vara passando da Sarzana

Spettacoli, vocabolari, ricerche per salvare la lingua in vernacolo e trasmetterla ai giovani

Una nota dolente, sul piano dell’appeal suscitato dal dialetto, ma anche esperienze virtuose.

Partiamo delle prime: il corso promosso dall’associazione Aidea non ha portato, per ora, ad iscrizioni. Conforta invece l’esperienza del gruppo dialettale “La n’è mai tròpo tàrdio”: allo studio nuove performance. L’Accademia Capellini, istituzione-cardine a salvaguardia delle memorie spezzine, ha in programma la ripresa della tradizione delle “CIrconlocuzioni sul dialetto spezzino” di cui fu ispiratore e animatore il compianto Renzo Fregoso; allo studio anche pomeriggi dialettali.

Sul fronte di Lerici c’è movimento: l’associazione “Enrico Calzolari pro Monte Caprione” la prossima estate ha in programma una settimana dedicata ai dialetti del Golfo e della Bassa Val di Magra; sempre a Lerici è attiva la compagnia teatrale “Mari lontani”; alla Serra l’impegno è quello della compagnia “A senbiada”. A Bolano sono consolidate le esperienze de “Il ben di mòrti”; per Carnevale, va in scena lo spettacolo itinerante della “codga”; gran finale alla domenica al processo inpiazza al “Carnevalon” che verrà condannato al rogo.

A Sarzana il Comune si è impegnato a pubblicare il Vocabolario del dialetto sarzanese; lo cura Piergiorgio Cavallini, insieme a Massimo Pesucci.

Beppe Mecconi con Livio Bernardini e Egildo Simeone continuano a promuovere ad ampio raggio testi e sonorità dialettali in ricordo di Luigi Camilli. Il Consorzio il Cigno, col presidente Silvano Zaccone, sta portando avanti un progetto di ampio respiro: cerca di concentrare e concertare le iniziative promosse a livello dei singoli paesi, fra le quali ci sono gli spettacoli in vernacolo; fra gli autori testi c’è Luciano Bonati, autore anche di pubblicazioni dedicate ai sentieri del territorio e alla sua gente.

Le Grazie brilla per vivacità e, a volte, concorrenza, valore funzionare a tenere viva la fiamma del dialetto. Questo, oltre alla Pro Loco, è promosso anche dall’associazione Volo nell’arte con un concorso di poesia. Alla fine del 2021 è stata portata a termine, da Cavallini, la digitalizzazione dei numeri unici Ria editi della Pro Loco; la chiavetta con i testi è stata consegnata alle maestre delle scuole locali in occasione del report dell’evento “Golfo favoloso“ promosso dall’associazione La Nave di Carta in tandem col Cantiere della Memoria per il recupero e messa in scena delle fiabe del golfo.