Esce dal coma ascoltando le voci dei campioni dell’Inter

Cura-nerazzurra per Matteo. E lui: 'Inter, alè'

Matteo Busoni

Matteo Busoni

La Spezia, 28 marzo 2021 - Il risveglio all’Istituto Don Gnocchi di Matteo Busoni – il rider spezzino di 30 anni in coma dal 27 dicembre scorso a causa di un incidente in moto mentre trasportava le pizze – passa anche dagli stimoli che fanno leva sulla passione per la squadra del cuore: l’Inter.

Frasi dapprima scivolate, poi piano piano andate radicandosi nella mente fino a contribuire, insieme alle cure mediche e alla fisioterapia, all’uscita dal limbo in cui il giovane era finito per effetto del trauma cranico patito nell’incidente avvenuto a Milano: sbalzato di sella, era caduto sull’asfalto reso viscido dall’inizio della nevicata che il giorno dopo aveva imbiancato il capoluogo della Lombardia. Le frasi sono quelle di due star nerazzurre, di oggi e di ieri: l’attaccante Lautaro Martinez l’ex capitano Javier Zanetti. Hanno saputo da amici delle conseguenze dell’incidente patito da Matteo e hanno raccolto l’invito a registrare piccoli audio da fargli ascoltarle. Poche parole ma ficcanti: "Forza Matteo; l’Inter è con te". "In bocca al lupo, torna con noi". A collocargli ogni giorno le cuffie alle orecchie durante le sedute di fisioterapia è l’operatore del Don Gnocchi, Cristian Benedetti, anche lui grande tifoso dell’Inter.

Racconta: "L’altro giorno gli ho detto che siamo primi in classifica a sei punti dal Milan, mi ha sussurrato: Inter, alè; Inter, alè. Lo ha ripetuto alcune volte. Mi sono venuti i brividi. Che gioia!". Forza della passione interista....

"Sono di parte, ma credo proprio di sì. Del resto è dimostrato che gli stimoli esterni che suscitano emozioni e ricordi costituiscono un potente impulso al risveglio di chi è finito in coma. Credo che al recupero graduale di Matteo stia contribuendo anche l’ascolto delle canzoni di Vasco Rossi, delle barzellette di Enrico Bertolino e di Aldo, Giovanni e Giacomo. Gli ho parlato anche del Palio del Golfo, che lo vide vincitore due volte nelle gare junior nell’equipaggio delle Grazie. Mi ha sorriso, con grande tenerezza". Alle Grazie, lungo via Libertà, resta esposto lo striscione realizzato per l’incoraggiamento a distanza: "Tutti insieme per Matteo". E, attraverso la piattaforma internet gofund.mef3ff2d04 prosegue la raccolta di donazioni a sostegno delle spese affrontate e da affrontare. "Il recupero è lento, ma Matteo sta lottando come un leone" dice Cristian pieno di affetto e di speranza. 

Corrado Ricci